Niente parcheggi, a tutela dell'interesse pubblico: è la decisione dell'amministrazione comunale per i box in Buonarroti e piazzale Lavater.
Il Comune di Milano ha stipulato una transazione con la Società di Progetto titolare delle due opere che prevede la chiusura del cantiere sorto in piazzale Buonarroti e ll’immediato ripristino della viabilità. Stessa cosa anche per Piazzale Lavater.

”Siamo molto soddisfatti – afferma l’assessore alla Casa e Lavori Pubblici Lucia Castellano –, questo è l’inizio di una nuova politica che vuole esaminare i parcheggi uno per uno ascoltando le esigenze dei cittadini e dei Consigli di Zona al fine di perseguire l’interesse della città”.

Con lo stessa società il Comune ha concordato una soluzione per i parcheggi di Correggio Est e Correggio Ovest. Per il primo, dove i lavori sono ultimati, via libera all’assegnazione dei box; per il secondo è prevista la conversione dei parcheggi a rotazione in box privati.

Con la transazione, il Comune verserà alla società 1,2 milioni di euro, a fronte dei 5 milioni chiesti inizialmente dall’operatore per chiudere l’accordo. Così l’amministrazione rinuncia alle penali imputabili al costruttore per i ritardi nei lavori.

Il progetto dei parcheggi sotto piazzale Lavater era previsto dal Piano del 2000 e quattro anni dopo aveva ottenuto dal commissario straordinario Gabriele Albertini lo status di opera di pubblica utilità. Nei ricorsi presentati dai cittadini quel piano era stato contestato a colpi di «certificazioni incomplete, lacune, carenze, errori, mancato rispetto del regolamento del verde e dei vincoli paesistici, anomalie sui programmi di scavo e sui sistemi di prevenzione anti incendio». Inoltre i residenti avevano difeso gli alberi di piazzale Lavater con manifestazioni, cortei e iniziative varie, raccogliendo anche più di duemila firme di protesta.

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