Si stima che in Italia la green economy muova un fatturato di 10 milioni di euro. E, stando ai dati, che possa essere capace di dare un forte input alla ripresa economica e all’uscita dalla crisi. Al suo sviluppo può offrire un rilevante contributo la Pubblica amministrazione convertendo in “acquisti verdi” - ossia sostenibili – almeno una parte della sua ingente spesa complessiva, pari oggi a circa il 17% del Pil nazionale. COMPRAVERDE-BUYGREEN, il forum internazionale degli acquisti verdi, alla Fiera di Cremona da giovedì 6 a venerdì 7 ottobre 2011, ha proprio l’obiettivo di promuovere il GPP, Green Public Procurement, e di far incontrare la domanda della PA che sceglie di acquistare verde e l’offerta delle imprese che producono beni e servizi sostenibili. Regioni, Province, Comuni, oltre a dimostrare di essere “consumatori modello”, offrendo così anche il buon esempio ai loro cittadini utenti, possono dare chiare indicazioni al mercato privato, obbligandolo a orientarsi alla sostenibilità ambientale per poter prendere parte ai bandi pubblici green, e dunque stimolandolo a muoversi in una direzione che garantisce alle imprese più chances nel mercato. Rispetto ad altri Paesi che già investono in modo deciso nella green economy, l’Italia ha necessità di aumentare il passo per allinearsi: il rischio è, altrimenti, quello di rimanere esclusi dal mercato e di essere schiacciati dalla concorrenza.

Evento di riferimento per gli attori coinvolti nella diffusione degli acquisti sostenibili pubblici e privati, CompraVerde-BuyGreen è promosso da Provincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, con l’adesione di numerose realtà e istituzioni.

“Comprare verde” significa acquistare servizi e beni sostenibili, valutando prima il loro impatto ambientale nell’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Sono undici, secondo il Piano di azione nazionale (2008), le categorie di prodotto prioritarie per cui si chiede alla PA di compiere scelte di acquisto e di consumo sostenibile: dagli alimenti e servizi di ristorazione all’arredamento e all’edilizia, dalla carta alla cancelleria, alle attrezzature elettriche e informatiche, e ancora prodotti tessili, gestione dei rifiuti, servizi energetici, trasporti, servizi di pulizia e servizi urbani e al territorio, fino all’organizzazione di eventi. In Italia sono molteplici le esperienze virtuose e innovative, ma lunga è ancora la strada da percorrere per poter vantare risultati incisivi, tali da poter dire che sia vicino l’obiettivo nazionale di portare gli acquisti verdi della Pubblica amministrazione appresso a quelli europei. Eppure i benefici sarebbero considerevoli: in termini di abbassamento dei consumi di energia, di riduzione dell’impatto sull'ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche di promozione di una cultura sostenibile e di stimolo alla crescita di un’economia ecocompatibile.

CompraVerde-BuyGreen (a ingresso gratuito) propone un programma culturale articolato (convegni, seminari per operatori, dibattiti, laboratori www.forumcompraverde.it) e una selezionata area espositiva che riunisce le esperienze più innovative. Numerose le iniziative speciali, prima tra tutte “Green Contact”, la borsa degli acquisti verdi per favorire lo scambio e i processi di acquisto e vendita di beni e servizi verdi e sostenibili: 600 incontri one to one tra enti pubblici, imprese, agenzie di servizi, organizzazioni non profit interessate a relazioni economiche e partnership.
Per riconoscere alle PA il loro impegno nella diffusione delle buone pratiche e nella promozione degli acquisti verdi, giunge alla quarta edizione il “Premio CompraVerde, categoria miglior bando verde e migliore politica di Gpp realizzata”. E, alla terza edizione, il “Premio MensaVerde”, dedicato alle mense pubbliche o private che mostrano particolare attenzione alla qualità del cibo, alla riduzione degli impatti ambientali e sociali. Molte oggi anche le imprese che scelgono di acquistare sostenibile: per questo CompraVerde dedica a loro per la prima volta il “Premio Vendor Rating Sostenibile” per valorizzare le piccole, medie e grandi imprese che hanno adottato un sistema di qualificazione ambientale e sociale dei fornitori.
In programma anche momenti gratuiti di formazione per gli operatori, come l’iniziativa “Capacity Building” che comprende gli incontri “GPP dalla A alla Z” e “Open Space per il GPP”. E ancora in calendario la “Conferenza europea del progetto Life+GPPinfoNET” (giovedì 6 ottobre, ore 11.30), che metterà a confronto le diverse esperienze europee di GPP per l’attuazione dei Piani d’azione nazionali; “Il futuro della ristorazione sostenibile” (venerdì 7 ottobre, ore 10.30), per capire cosa cambia nella ristorazione collettiva dopo l’approvazione recente dei criteri ambientali e, sempre allo stesso giorno alle 14.30, il convegno intitolato “L’importanza degli acquisti verdi nel sistema camerale”.

CompraVerde-BuyGreen è all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale perché è organizzato in conformità allo standard BS 8901: primo Forum italiano ad avere ottenuto la certificazione per la gestione sostenibile da BSI-British Standards Institution, l’organismo inglese che certificherà le Olimpiadi di Londra del 2012.