Rifiuti: Asia e Comune insieme contro gli scarichi abusivi
Asia Napoli ha organizzato un’attività di accertamento finalizzata a monitorare e sanzionare lo scarico abusivo di rifiuti. Avviato il programma di bonifica delle discariche abusive in città. Nuova sinergia tra Comune, Asia e Polizia Ambientale per contrastare il fenomeno. On line le foto più significative scattate nel corso del monitoraggio
06 October, 2011
ASIA Napoli ha organizzato un’attività di accertamento finalizzata a monitorare e sanzionare lo scarico abusivo di rifiuti.
Tre le località cittadine monitorate grazie all’iniziativa:
• via Circunvallazione Caserma di Cavalleria (quartiere Fuorigrotta)
• via Cattolica (quartiere Bagnoli)
• via Wolf (quartiere Ponticelli)
Nella conferenza stampa del 5 ottobre sono state mostrate le foto più significative, rese disponibili ai media presenti per informazione e sensibilizzazione sul tema.
L’attività di accertamento è stata condotta in giugno e luglio per un totale di sei giorni di controllo con appostamenti di 24 ore su 24 e complessive 144 ore di verifiche su tre turni operativi.
Tra i risultati annotiamo quasi un centinaio di scarichi abusivi alla luce del sole da parte di persone a bordo di automezzi oppure a piedi. Le anomalie sono state segnalate in tutte e tre le aree oggetto di indagine con abbandoni ad opera di soggetti di tutte le età. In particolare sono stati registrati 9 scarichi da parte di soggetti con età (evidente) inferiore ai 18 anni, 28 ad opera di donne e 56 ad opera di uomini.
L’iniziativa di accertamento privata su commissione di ASIA Napoli, anticipa la nuova sinergia tra Comune, ASIA e Polizia Ambientale organizzata al fine di debellare, una volta per tutte, la tragica consuetudine degli scarichi abusivi a danno dell’intera Città e con l’obiettivo, tra gli altri, di reinvestire il ricavato delle sanzioni in progetti di educazione ambientale.
A Napoli sono 66 le discariche abusive censite da ASIA. Luoghi, cioè, dove abitualmente si gettano rifiuti in modo illegale (cioè dove non ci sono cassonetti, bidoni e attrezzature per la raccolta).
I danni che la città è costretta a subire, causati da questi comportamenti scorretti sono:
- inquinamento del suolo, delle falde acquifere e dell’aria nel caso di combustioni;
- migliaia di euro di interventi straordinari di bonifica;
- precarie condizioni igienico-sanitarie a danno della qualità della vita dei cittadini;
- rallentamento delle generali attività operative di raccolta.
Si deve attivare l’impegno deciso e costante di Istituzioni, associazioni, cittadini e media, come strumento per garantire la tutela della civiltà e del decoro, il sostegno dei comportamenti virtuosi, il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e la riduzione dei costi sociali.
Insieme per Napoli pulita, quindi, con ASIA a garanzia dell'estensione della raccolta differenziata e della tutela della legalità; con i cittadini attenti alla diffusione delle regole da rispettare e delle sanzioni previste; e con i media decisi a ridurre gli alibi della parte incivile della Città attraverso azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
E come diciamo a Napoli………: "P’ ‘o bbene d’ ‘a città cchesto nun se fà"
Rifiuti, un dossier Asia accusa: ecco la mappa dell'inciviltà - da La Repubblica Napoli del 06.10.2011