Il successo dei bus notturni, 8mila passeggeri a weekend
I sindacati: "Ma molti non li conoscono, vanno pubblicizzati". I mezzi utilizzati dai giovani dalle 2 alle 4 e dai lavoratori fra le 5 e le 6. Studi sui biglietti Atm - da La Repubblica del 18 ottobre 2011
18 October, 2011
di Ilaria Carra
Una media di ottomila viaggiatori a bordo ogni weekend. Con picchi tra le 2 e le 4 e tra le 5 e le 6, a testimoniare l’utilizzo del bus by night anche da parte di alcuni lavoratori dagli orari particolari. Il Comune fa un primo bilancio dell’affluenza sugli autobus notturni, undici linee dalle 2 alle 6, introdotti in città da fine settembre.
L’autobus più usato di notte è quello che ogni mezz’ora fa la spola tra Abbiategrasso e Cascina Gobba. Una linea alla quale in tanti hanno rimproverato la scarsità di cartelli alle fermate, che spesso non coincidono con le stazioni del metrò. Una lacuna che il Comune promette di sanare: «È la linea più richiesta e faremo il possibile per estenderla presto anche durante la settimana», assicura l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. Che è soddisfatto dell’avvio del servizio: «In tutto ci costa un milione all’anno, spendiamo circa 10mila euro per sera e ottomila utenti a weekend è un buon risultato e non uno spreco». Anche dai sindacati arriva qualche suggerimento: per Francesco Morisano della Filt Cgil «bisogna segnalare meglio le fermate delle linee sostitutive e pubblicizzare il servizio nelle scuole, all’università e nei locali notturni».
Intanto è sempre di trasporti che si è dibattuto ieri in consiglio comunale, dove sono state formulate alcune proposte in attesa dell’approvazione degli abbonamenti Atm gratis per gli over 65 e
gli sconti per gli under 26, prevista nella seduta di oggi. L’opposizione ha proposto che il biglietto da 1,50 euro possa essere utilizzato per più viaggi sul metrò, fino alla scadenza dei 90 minuti di durata. Un’operazione che, stando all’assessore Maran, costerebbe 8 milioni, al momento non disponibili. Così maggioranza e opposizione hanno concordato un ordine del giorno con cui impegnare Atm, prima dell’approvazione del bilancio preventivo di fine anno, a una verifica economica sulla fattibilità dell’operazione.
Sul tappeto anche la possibilità di concedere sconti Atm ai proprietari delle auto che non possono circolare di giorno perché troppo inquinanti (benzina Euro 0 e 1, Diesel Euro 0,1 e 2). L'aula ha approvato inoltre un emendamento che scioglie il nodo dell'Iva per gli abbonamenti gratis agli over 65: in pratica, si risparmierà perché l'imposta verrà pagata sul costo di 10 euro della tessera e non sul valore dell'intero abbonamento.
Annunciati anche sconti per le famiglie con almeno quattro figli e abbonamenti gratis a cassaintegrati e disoccupati: «Stanzieremo 500mila euro per loro in tempi di tagli — ha spiegato l’assessore Pierfrancesco Majorino — il doppio di quanto stanziato dalla Moratti». Che ieri era in aula e ha appunto fatto polemica sull’aumento del biglietto: «La giunta è concentrata solo a fare cassa, un’operazione iniqua che penalizza le famiglie e i lavoratori, già duramente colpiti dalla crisi economica».