Smart City: presentati allo SMAU due nuovi supporti on line
Il Comune di Torino ha presentato al salone milanese SMAU "Cruscotto Urbano" e "Piattaforma on line", due supporti informativi per "rendere la cittadinanza co-governatrice e protagonista delle scelte” legate al progetto Torino Smart City
21 October, 2011
La presenza della Città di Torino al salone milanese SMAU 2011 ha permesso di illustrare in anteprima Cruscotto urbano e Piattaforma on line, i due nuovi strumenti con cui la Città ha scelto di declinare -in chiave tecnologica– altrettante azioni nell’ambito del progetto Torino Smart City. L’assessore Lavolta ha illustrato l’articolazione della Fondazione di cui è presidente, struttura di cui la Città si è dotata per gestire la governance dell’intero progetto Torino Smart City all’insegna di quattro parole-chiave: agilità, trasversalità, concretezza e verificabilità degli esiti.
“Candidarsi a diventare una Città smart significa avere un’Amministrazione smart –ha detto Lavolta– e in questo senso tutti i nostri sforzi, seppur inseriti in un piano strategico intelligente, saranno vani se non sapremo condividerli con i torinesi; in una parola, se non sapremo rendere la cittadinanza co-governatrice e protagonista delle scelte”.
Per far questo, è nato Cruscotto urbano, un supporto informativo efficace per definire un’eco-mappa della città che metta in relazione segmenti di servizio (sicurezza, acqua, trasporti, salute, economia, infrastrutture) interconnettendoli grazie a un sistema integrato. La raccolta di informazioni sarà condotta tramite viste, rielaborazioni predittive, point of delivery e realtà aumentata.
Ma “dobbiamo rifuggire l’idea di informatizzare l’inessenziale –ha precisato Enzo Lavolta- ; la tecnologia deve essere a supporto della visione integrata di città, e il Cruscotto urbano servirà ad interpretare i fenomeni per una lettura della società, della sostenibilità ambientale e del territorio nel suo complesso".
Piattaforma on line, il secondo strumento reso possibile grazie alla collaborazione con il Csi Piemonte, permetterà all’amministrazione comunale di comunicare i progetti coinvolgendo i cittadini e le imprese. Fa leva su tre macro obiettivi: conoscere – partecipare – gestire. “Soltanto coinvolgendo si può formare consapevolezza sui cambiamenti degli stili di vita individuali e collettivi che occorrono in una città smart” ha commentato Lavolta, e raccogliere idee e progetti, creando un dialogo attivo con i cittadini permetterà di valorizzarne il ruolo, oltre ad orientare meglio le politiche pubbliche.