Produzione rifiuti in Italia. Fortini (Federambiente): “A livello generale c'è una diminuzione”
Eco dalle Città ha raccolto il commento di Daniele Fortini, presidente Federambiente, sui dati Istat sulla produzione di rifiuti nei comuni capoluogo di provincia nel 2010. Secondo Fortini “nel 2009 il calo della produzione è stato talmente forte per cui nel 2010 c'è stato un leggero recupero. Però nel trienno, dal 2009 al 2011, avremo un calo”
27 October, 2011
Secondo l'Istat nel 2010 nei comuni capoluogo di provincia ci sarebbe stato un aumento della produzione di rifiuti dello 0,9% rispetto all'anno precedente. Secondo Lei è un dato attendibile?
Il dato è attendibile, perché nell'anno 2009 il calo della produzione è stato talmente forte per cui nel 2010 c'è stato un leggero recupero. Quello delle città è comunque un dato in controtendenza.
E invece a livello generale?
A livello generale c'è una diminuzione. Nel trienno 2009-2011 avremo un calo della produzione di rifiuti.
Confrontando i dati Istat di alcune città con le cifre comunicate dalle aziende di igiene urbana abbiamo evidenziato una discrepanza. Come mai?
I sistemi di calcolo non sono unificati. Le regioni hanno dei propri sistemi di calcolo per la raccolta differenziata, in qualche caso, ad esempio le terre di spazzamento, in una certa percentuale se vanno a riciclo sono considerate recupero di materia. In qualche caso ci sono quantità di pneumatici che ugualmente possono essere considerati. Altro esempio, che possono rientrare nel calcolo quando sono recuperati. A seconda delle legislazioni regionali ci possono essere degli spread (differenziali NdR).
A Milano la situazione era singolare; secondo l'Istat la produzione di rifiuti nel 2010 è aumentata e la percentuale di raccolta differenziata è diminuita. L'Amsa non confermava questi dati, anzi...
I dati buoni sono quelli dell'Amsa, di coloro che stanno sul territorio, di chi raccoglie i rifiuti e poi li consegna.