Nuove Linee guida sui Certificati bianchi, il plauso di Amici della Terra
L’associazione ambientalista è soddisfatta dell'approvazione, da parte dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, del nuovo provvedimento in materia di Titoli di efficienza energetica. Amici della Terra chiede al Governo di rilanciare il meccanismo dei Certificati bianchi come buona pratica per tutta Europa
04 November, 2011
L'associazione Amici della Terra esprime «apprezzamento» per l’approvazione da parte dell’Aeeg (Autorità per l’energia elettrica e il gas) delle nuove Linee guida per i Titoli di efficienza energetica (vedi allegato). Più volte, nel corso della propria campagna sull’efficienza energetica (“Efficienza Italia”), la sezione italiana di Friends of the Earth aveva sottolineato l’esigenza di adeguare gli incentivi per i progetti di efficienza energetica alla strategia europea al 2020 su energia e clima (cosiddetto “20-20-20”) e alle previsioni di contenimento della domanda finale di energia del Piano nazionale per le fonti rinnovabili, emanato dal Governo in attuazione della strategia europea. «Con questo provvedimento l’Autorità ha ulteriormente migliorato la qualità del meccanismo dei certificati bianchi – ha dichiarato Rosa Filippini, presidente dell'associazione- Le nuove linee Guida favoriscono, infatti, la realizzazione di progetti più complessi, duraturi e con risparmi energetici cospicui».
«Ad esempio – continua l'ambientalista - ne dovrebbero beneficiare gli interventi sull’involucro degli edifici per un loro maggiore isolamento termico o per la riduzione del fabbisogno di illuminazione artificiale, gli impianti per la climatizzazione degli edifici e per la produzione di acqua calda sanitaria, gli interventi nell’industria volti alla produzione efficiente di energia termica ed elettrica o di recupero del calore residuo di processo, gli interventi di riduzione delle perdite delle reti elettriche e del gas naturale, gli impianti efficienti di illuminazione pubblica e privata».
L'associazione, a questo punto, chiede al Governo di non vanificare questo sforzo e di «affrettarsi a rinnovare oltre la scadenza del 2012 gli obblighi di risparmio energetico che forniscono il necessario quadro di riferimento per gli investimenti degli operatori e che sorreggono il valore economico dell’incentivo». Un altro auspicio espresso da Amici della Terra è che i decreti attuativi riguardanti l’efficienza energetica su cui sta lavorando l'Esecutivo rafforzino «la logica del nuovo quadro regolatorio dei certificati bianchi e che la riforma del sistema sia oggetto di momenti di confronto pubblico e approfondito con gli operatori interessati all’efficienza energetica».