La Provincia presenta i 6 migliori progetti ideati da Comuni per la riduzione dei rifiuti
Presentati dall'assessore all'Ambiente, Roberto Ronco, i 6 progetti selezionati nell'ambito del bando provinciale che assegna contributi ai migliori progetti di riduzione dei rifiuti elaborati dalle amministrazioni comunali del territorio. A primo posto i Comuni di Ivrea, Salerano e Samone con un progetto sui pannolini riutilizzabili
14 November, 2011
I sei migliori progetti per la riduzione dei rifiuti prodotti dai Comuni, vincitori del bando lanciato nel maggio di quest’anno dalla Provincia di Torino sono stati illustrati dall'assessore provinciale all'Ambiente Roberto Ronco, durante la conferenza stampa di presentazione della terza Settimana europea della riduzione dei rifiuti che si è tenuta presso il Municipio di Torino. Sono ben 29 le amministrazioni locali che hanno partecipato, presentando 17 progetti.
Ecco i sei vincitori:
1° - Comuni di Ivrea, Salerano e Samone
Sperimentazione di un servizio di lavaggio e consegna a domicilio dei pannolini riutilizzabili.
2° - Comuni di Beinasco, Bruino e Rivalta
Coinvolgimento attivo dei commercianti nella riduzione degli imballaggi e nel favorire gli acquisti “disimballati”.
3° - Comuni di Collegno e Rivoli
Programma di contenimento di tutte le tipologie di rifiuti che si producono normalmente negli uffici, a partire da quelli comunali.
4° - Comuni di Chivasso, Rondissone e Verolengo
Promozione dell’utilizzo di pannolini lavabili presso famiglie e corsi pre-parto, e sperimentazione degli stessi in asilo nido.
5° - Comuni di Avigliana, Caselette e Sant’Ambrogio
Introduzione dell’uso di stoviglie lavabili in fiere e sagre, curando nel contempo la sensibilizzazione contro lo spreco di cibo e a favore dell’autocompostaggio dell’umido.
6° - Comuni di Prarostino e San Secondo di Pinerolo
Installazione di una nuova “casa dell’acqua”, vale a dire un distributore di acqua dell’acquedotto refrigerata e gasata.
Ogni progetto vincitore si avvarrà di un contributo provinciale che varia tra i 10mila e i 24mila euro, a seconda che sia stato presentato da un Comune singolo o da più Comuni coordinati tra loro.