Impianti pubblici di compostaggio, Nicastro: "Importante firma con il CIC a Ecomondo"
L'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro, venerdì 11 novembre in occasione della Fiera di Ecomondo a Rimini, ha sottoscritto un protocollo d'intesa con il CIC (Comitato Italiano Compostatori). Tre gli obiettivi: analisi delle criticità degli impianti di compostaggio pubblici, supervisione delle relative progettazioni e individuazione dei percorsi di valorizzazione del compost prodotto
14 November, 2011
Ecomondo, Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile a Rimini. Sottoscritto un protocollo d'intesa con il CIC (Comitato Italiano Compostatori) il cui obiettivo è quello di mettere a frutto il know-how del Consorzio in materia di produzione di compost di qualità al fine di avviare al massimo delle potenzialità gli impianti realizzati nella nostra regione.
“La firma del protocollo con il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) per la supervisione delle procedure di produzione di compost negli impianti della nostra regione è un ulteriore tassello per il rafforzamento dei percorsi di recupero della materia, ottenuta in questo caso dalla FORSU e contestuale chiusura del ciclo dei rifiuti alla quale stiamo lavorando, per far sì che la nostra Puglia sia non solo virtuosa ma anche autosufficiente in questi processi”. A dichiararlo l'assessore alla Qualità dell'ambiente Lorenzo Nicastro, commentando la firma del protocollo con il CIC avvenut all'interno di Ecomondo, la Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile in corso a Rimini. “I tre obiettivi del protocollo in ordine all'analisi delle criticità relative all’esercizio degli impianti pubblici e individuazione delle soluzioni per superarle, alla “supervisione” delle progettazioni di realizzazione o di adeguamento relative agli impianti di compostaggio di titolarità pubblica con co-finanziamento della Regione Puglia e all'individuazione dei percorsi di valorizzazione del compost prodotto – ha concluso Nicastro – costituiscono un punto nodale per massimizzare i risultati degli impianti pubblici già operativi sul territorio regionale (Cerignola, Deliceto, Statte) e di quelli per cui si è avviata la procedura negoziale per il co-finanziamento regionale (Manfredonia, Cellamare)”.