In tutta Europa la prossima settimana, per la precisione dal 19 al 27 novembre si svolgerà la terza Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. Nello stesso periodo, nel capoluogo, è in programma un'iniziativa insolita dalle nostre parti, ma interessante al punto da meritare maggiore attenzione anche nei paesi limitrofi per la sua semplicità, la seconda Giornata del Riuso, pratica ormai divenuta consuetudine per i cittadini del nord Europa, in particolare dell’Inghilterra e della Germania e già sperimentata con successo nel novembre 2010 a Varese, nel rione di Casbeno.

Sabato 19 Novembre i residenti nelle vie del quartiere Bustecche potranno esporre ordinatamente sul fronte strada della propria abitazione oggetti di piccole/medie dimensioni, purché in buono/ottimo stato, che chiunque potrà prelevare se interessato. Per gli oggetti di grandi dimensioni potranno essere affissi avvisi di disponibilità a cederli (corredati da foto, eventuale reperibilità telefonica) senza esporli direttamente sul fronte strada.

"Dopo il brillante esordio di questa iniziativa, avvenuto lo scorso anno nel quartiere varesino di Casbeno, in collaborazione con una serie di partner istituzionali e del mondo del volontariato, abbiamo deciso di riproporre questa esperienza alle Bustecche - afferma Luca Marsico, Assessore Tutela ambientale, Ecologia ed Energia della Provincia di Varese -. La prima edizione ci ha permesso di perfezionare l’organizzazione e spiegare nei dettagli come avverrà l’esposizione degli oggetti e il ritiro".

Nelle intenzioni di Provincia e Comune, l’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare, ma anche contribuire in maniera concreta alla riduzione della produzione dei rifiuti. Traguardo ambizioso, ma che oggi, si deve necessariamente coniugare al già rodato sistema di raccolta differenziata, così da raggiungere risultati sempre più ambiziosi.

"E' un'Iniziativa molto interessante - aggiunge Stefano Clerici, Assessore alla Sostenibilità, Tutela ambientale ed Iniziative ecologiche di Varese -, alla quale partecipiamo con convinzione e con l’auspicio che si possa registrare un grande successo come accaduto nella prima edizione".

Tra gli oggetti esposti, ci saranno mobiletti, sedie, scaffali, letti, materassi, lampadari, tavoli, ceste, gabbiette, giocattoli, vasi, damigiane, cornici, poltrone, cuscini, ombrelloni, vestiti, tessili, libri, collezioni, fumetti, attrezzature sportive. Più in generale, oggetti vari purché in buono/ottimo stato e di piccole/medie dimensioni, senza ingombrare la sede stradale. Non si potrà invece esporre, e di conseguenza non saranno ritirati a fine giornata da ASPEM, oggetti di piccole/medie dimensioni non in buono/ottimo stato e oggetti di grandi dimensioni, tali da non poter essere trasportati con un veicolo, per i quali è consentito lo scambio tramite la sola affissione di avvisi e foto.

"Aspem è l’operatore di riferimento su Varese e condividiamo gli obiettivi provinciali e comunali riguardo a differenziata e riduzione della produzione rifiuti - sottolinea William Malnati, Presidente Aspem -. La prima esperienza è servita per migliorare e affinare l’iniziativa, che tra l’altro, viene osservata con attenzione anche fuori i confini provinciali per comprendere se potrà venir istituzionalizzata anche in altre realtà italiane".

La Giornate del Riuso vedrà la partecipazione delle GEV varesine e di numerosi volontari di Legambiente e di AUSER in veste di facilitatori nello svolgimento dell’iniziativa e raddoppia le famiglie coinvolte rispetto allo scorso anno, mirando a mettere in circolo oggetti e beni provenienti da più di duemila cittadini varesini.