Detrazione 55%, mozione di Uncsaal per chiederne il rinnovo
L'associazione, riunita in assemblea generale, chiede al nuovo esecutivo di prorogare il bonus per gli interventi di riqualificazione energetica almeno fino al 2015. in bacco, secondo Uncsaal, ci sono 9 miliardi di benefici per il Paese e 10mila posti di lavoro
23 November, 2011
Una mozione (vedi allegato) per chiedere al nuovo Governo di mantenere in vigore la detrazione fiscale del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. L'iniziativa arriva da Uncsaal, gruppo di Confindustria che rappresenta la filiera produttiva dell’involucro edilizio, in occasione della sula assemblea generale. Gli imprenditori, in particolare, chiedono a Monti e al suo esecutivo di prorogare l’agevolazione per almeno 4 anni, fino alla fine del 2015. Uncsaal, inoltre, suggerisce di non abbassare l’aliquota detraibile, né di diversificarla a seconda del tipo di intervento effettuato (ipotesi paventate più volte dal precedente Governo, ndr). L'associazione, infine, vorrebbe estendere il provvedimento anche ai beni non strumentali e permettere al contribuente di recuperare il credito in un arco temporale variabile dal 5 ai 10 anni, e non per forza in un decennio come avviene ora.
A supporto delle proprie richieste, Uncsaal ha presentato uno studio realizzato dal Cresme (Centro Ricerche Economiche, Sociologiche e di Mercato per l’Ediliza e il Territorio) sui benefici finanziari che l'agevolazione Irpef per l'efficientamento energetico garantisce al sistema Paese. Secondo la ricerca, i vantaggi economici derivanti dall'aumento del gettito fiscale e dell'occupazione si aggirano sui 9 miliardi di euro, che rischiano di andare in fumo in caso di mancata proroga del bonus, che scade il prossimo 31 dicembre. Inoltre, secondo il presidente di Uncsaal, Corrado Bertelli, il mancato rinnovo del provvedimento potrebbe causare, già nel 2012, una contrazione del 27% del mercato italiano dei serramenti, con la conseguente perdita di 10.000 posti di lavoro e la chiusura di centinaia di aziende.