«A parte che non riesco a capire che cosa stia facendo la Regione Lombardia. Ma tolto questo dubbio, consiglierei all´assessore Ronco di elaborare e presentare i piani di azione. Almeno avremo una base di documenti su cui lavorare». L´assessore all´Ambiente della giunta Cota, Roberto Ravello, risponde così alle provocazioni del collega di Palazzo Cisterna.
Non prenderete nessuna misura?
«Nessun tecnico è riuscito a dimostrarci che i blocchi al traffico sono incisivi. Anzi. Gli esperti dell´Arpa ci hanno sottolineato che gli effetti sono blandi. Mi avessero detto il contrario, anche se non sono mai stato d´accordo sugli stop, mi sarei assunto le mie responsabilità».
E come avete intenzione di combattere lo smog?
«Come stiamo facendo. Con misure che producono effetti nel medio-lungo termine. Obbligando, ad esempio, tutti i piemontesi a montare valvole termostatiche ad ogni termosifone, oppure ampliando le reti di teleriscaldamento. E siamo sempre noi che andiamo a difendere a Bruxelles il Piemonte».
Multe in vista?
«No, dalle ultime notizie che abbiamo la Ue sembra intenzionata a non sanzionare e a non modificare in maniera ancora più restrittiva la direttiva ambiente».