Iniziative anti-smog La maggioranza fa pressing su Fassino
Il documento: “La giunta deve fare in fretta” - da La Stampa del 02.12.2011
02 December, 2011
di Andrea Rossi
Le premesse sono due. Entrambe chiare. Primo: «La qualità dell’aria non attende l’attuazione delle linee strategiche della città». Secondo: «Da settimane assistiamo all’allarmante situazione dell’altissima presenza di Pm10 nell’aria e dei dati rilevati dalle centraline». Mentre continua il balletto di responsabilità tra Regione, Provincia e Comune - ieri, per dire, l’assessore regionale Ravello si è scagliato contro i colleghi Lavolta e Ronco -, a Palazzo Civico qualcosa si è mosso. La maggioranza, tutta, ha presentato una mozione con cui chiede al sindaco Fassino e alla sua giunta di fare in fretta. Un appello. O una strigliata, dipende dai punti di vista. Di sicuro un invito: anziché discutere rimbocchiamoci le maniche e facciamo subito qualcosa.
Il documento ha come primi firmatari il presidente della commissione Ambiente Marco Grimaldi, di Sinistra e libertà, e del presidente della commissione Viabilità Domenico Carretta, del Pd. Sostiene l’impostazione dell’amministrazione, che ha deciso di mandare in soffitta provvedimenti spot come le domeniche ecologiche puntando tutto su misure strutturali. Ma, appunto, chiede di fare in fretta. E allora, se in campagna elettorale Piero Fassino aveva gettato il cuore oltre l’ostacolo - «sogno una città in cui l’intero centro storico sia pedonale» -, la maggioranza di centrosinistra che lo sostiene gli chiede di «proseguire la politica di pedonalizzazione nella zona storica centrale anche avviando provvedimenti di moderazione del traffico». E se nei giorni scorsi la giunta ha annunciato di voler sperimentare i controviali con il limite di velocità a 30 l’ora, i partiti chiedono di più: trasformare alcuni quartieri in «zone 30», «avviare a San Salvario e Vanchiglia la realizzazione di un progetto sui borghi sostenibili che preveda la valorizzazione del commercio di quartiere, l’aumento delle piste ciclabili, delle zone 30 e delle pedonalizzazioni».
Altro tassello: la viabilità. L’amministrazione ha deciso di mandare in soffitta il road pricing ed estendere le aree per la sosta a pagamento. La mozione chiede di raddoppiare il perimetro della zona blu. E nel giorno del debutto della nuova rete dei trasporti pubblici, invoca, entro gennaio 2012, «la riorganizzazione del servizio aumentando il numero e i passaggi delle linee forti, razionalizzando le linee che hanno percorsi simili e promuovendo l’uso del trasporto pubblico salvaguardando prima di tutto gli abbonamenti e la fidelizzazione dei cittadini».
Infine i controlli. E le misure anti-emergenza. «Come mai - si chiede Grimaldi - se piove per molti giorni si invita la gente a restare a casa e se l’aria è velenosa non si dice nulla?». L’invito a sindaco e giunta è esplicito: «Informare la cittadinanza con comunicazioni quotidiane nei periodi di sforamento dei limiti, anche con ricorso ad appelli a moderare l’uso dell’auto privata. E presentare al più presto misure per la gestione straordinaria delle fasi più alte dell’inquinamento». Qualcosa ieri si è mosso: l’assessore all’Ambiente Lavolta dovrebbe aver trovato qualche migliaio di euro per intensificare il lavaggio massiccio delle strade, uno degli antidoti immediati contro i picchi di Pm10.