"Divieti subito o interventi certi ormai è dura uscire dalla crisi"
Poggio di Legambiente: un errore fermare l´ordinanza e fidarsi di Podestà - da La Repubblica de 5 dicembre 2011
05 December, 2011
di Teresa Monestiroli
«La situazione è davvero grave, uscire dall´emergenza non è facile». Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente, oltre che critico è preoccupato. E confessa: «Il sindaco Pisapia si trova in una posizione molto difficile perché le alternative che ha di fronte non sono semplici».
Quali alternative?
«A questo punto ci sono solo due possibilità. La prima è una misura drastica che rischia di diventare un boomerang: un blocco della circolazione pressoché totale anche durante la settimana e un intervento severo sui riscaldamenti soprattutto nei negozi, dove si può arrivare a una riduzione del 30 per cento. Ma il pericolo è che il calo dei valori di Pm10 sia comunque esiguo. Siamo in una situazione di tale emergenza che i tre quarti dei veleni sono il risultato di un accumulo di giorni e non è detto che scendano in fretta. Potrebbero volerci giorni e quindi molti sacrifici da parte della città. Bisognava pensarci prima».
La seconda strada?
«Non fare nessun provvedimento emergenziale e sopportare l´arrabbiatura degli ambientalisti, dei genitori, dei medici e di tutti quelli che trovano questo comportamento irresponsabile, ma preparare un piano potente da attuare l´anno prossimo che porti a una progressiva riduzione degli inquinanti».
Pisapia ha sbagliato a sospendere l´ordinanza antismog che prevedeva il blocco della circolazione di tutte le auto nella Cerchia dei Bastioni?
«Sì, è stato un errore. Intanto perché non si cambiano i provvedimenti in corsa, ma al limite si correggono successivamente. Secondo perché Milano si è fidata del presidente Podestà che invece ci ha presi in giro visto che per primo non ha fatto quello che aveva promesso».
Il tavolo provinciale è stato convocato e il presidente ha invitato i sindaci dell´hinterland ad aderire al blocco degli Euro 3 con Milano.
«Sì, ma lui non ha voluto fermare i camion né firmare l´ordinanza per il blocco sulle strade provinciali ed extraurbane. In questo modo il provvedimento è stato pesantemente depotenziato. L´effetto solo sulle strade extracomunali sarebbe stato un calo del 35 per cento delle polveri».
L´emergenza smog di questi giorni avrà un´influenza sul consenso verso la nuova giunta?
«In parte è già successo: ho sentito molto scontento non solo tra i cittadini ma anche nei partiti di maggioranza».
Legambiente è delusa?
«Abbiamo apprezzato sia il passo avanti della congestion charge che le domeniche a piedi condivise. Ma questa emergenza è stata gestita male».