"L'aria sta cambiando, la speranza è l'ultima a morire". È alla fine del suo discorso ufficiale alla cerimonia degli Ambrogini, a Palazzo Marino, che il sindaco Giuliano Pisapia lascia intravedere la possibilità di una modifica dell'ordinanza sullo smog firmata ieri sera e di una possibile revoca dei due giorni di stop al traffico previsti per venerdì e$sabato. Tanto che è alla fine della cerimonia che il sindaco spiega: "Monitoriamo ora per ora i dati e decideremo in base agli esiti. Di sicuro non è una marcia indietro, ma una marcia in avanti: abbiamo preso e continueremo a prendere decisioni che migliorano la qualità dell'aria".

Pisapia ha ribadito anche i suoi doveri: "Io ho la responsabilità di tutelare la salute dei cittadini, non avevo altra scelta". Ieri nelle tre centraline dell'Arpa i valori di Pm10 sono scesi sotto la soglia d'allarme dei 50 microgrammi. Tanto che già in mattinata il presidente della Provincia, Guido Podestà, ha chiesto al Comune la revoca del provvedimento: "Tutti i livelli di Pm10 rilevati in città sono rientrati sotto la soglia di allarme - ha detto il presidente Podestà - grazie anche al contributo delle misure adottate al Tavolo dei sindaci con lo stop degli Euro 3 diesel. Fare il blocco su posizioni ideologiche e preconcette sarebbe inutile e dannoso".

L'ordinanza firmata dal sindaco Pisapia prevedeva, oltre al blocco del traffico venerdì e sabato dalle 10 alle 18 in tutta la città, fino al 23 dicembre la proroga del fermo dei diesel Euro 3 dalle 10 alle 18, un grado in meno nei riscaldamenti di case, uffici e industrie, un piano di lavaggio straordinario delle strade e l'apertura eccezionale dei negozi alla vendita, da oggi a domenica, fino a mezzanotte.