Torino. Fassino convince i lavoratori ex Wagon Lits a scendere dal grattacielo Intesa San Paolo
I tre ferrovieri licenziati che mercoledì sera erano saliti per protesta sulla costruzione tornano a terra, convinti dalle parole del sindaco che dice di impegnarsi personalmente per il loro reintegro e per il ripristino dei treni notte
23 December, 2011
"Scendete, è tutto sistemato". Il sindaco di Torino Piero Fassino questo venerdì mattina è salito sul grattacielo in costruzione Intesa-Sanpaolo per convincere i tre ferrovieri dell’ex Wagon-lits licenziati a scendere dall'edificio in costruzione.
I tre erano saliti mercoledì sera e nonostante il comunicato di ieri sera di Ferrovie dello Stato, che prometteva il reintegro di tutti i lavoratori licenziati, non volevano lasciare il grattacielo. Il sindaco Fassino dice di aver convinto i tre ferrovieri a scendere dopo aver detto loro di aver parlato direttamente con l’a.d. di Trenitalia Moretti: "Mi ha garantito una soluzione per questi lavoratori, ho sentito anche Passera e Caccia. Cosi queste persone potranno scendere dal presidio che hanno organizzato e passare il Natale con le loro famiglie".
Sembra quindi che alle 895 persone dell’ex Wagon Lits verrà garantita la cassa integrazione e il reintegro da parte delle Ferrovie nei prossimi 24 mesi. Rimane comunque aperta la questione treni notturni, la cui soppressione è fortemente contestata non solo dagli stessi lavoratori licenziati ma da tantissimi altri utenti del servizio, che si vedono ora costretti a viaggiare lungo la penisola a prezzi molto più alti.