Pisapia: cambiamo abitudini per trasformare la città
da La Repubblica del 4 gennaio 2012
04 January, 2012
di Ilaria Carra
Per farlo digerire meglio, il ticket per tutti, il sindaco fa appello al concetto di pubblica utilità: «Il provvedimento vuole spingerci a cambiare abitudini per il bene di tutti noi». Parola di Giuliano Pisapia, che spiega così alla città la ratio di Area C, nero su bianco nella lettera che da oggi inizierà ad arrivare alle prime delle 700mila famiglie milanesi. Un cammino che si prevede in salita: «Trasformare Milano nella città che vogliamo non è una strada facile - scrive sempre il sindaco - richiede a tutti noi di cambiare abitudini e sappiamo quanto sia difficile farlo».
È da oggi che nelle caselle della posta arriveranno le prime lettere firmate Pisapia su Area C, la congestion charge che, al via dal 16, per il sindaco «è il primo passo per rendere concreta la volontà espressa dal 79 per cento dei milanesi che hanno votato sì al referendum di giugno per ridurre traffico e smog e potenziare i mezzi pubblici». Di più: «Una richiesta in linea con quanto accade in molte città europee».
A spiegare il provvedimento ai cittadini ci si metterà anche la squadra di assessori che, dalla prossima settimana, girerà le nove zone della città con un tour di sette giorni tra interventi e dibattiti pubblici. Si partirà lunedì, con il primo degli incontri con i milanesi in zona 1, quella del centro quindi molto coinvolta, con l´assessore Pierfrancesco Maran (al Cam Garibaldi); poi mercoledì prossimo toccherà alla zona 5 (con l´assessore al Commercio, Franco D´Alfonso), e così via fino al 15. Il cantiere di Area C, nel frattempo, va avanti, i primi nuovi cartelli sono già montati. E, in tutto, saliranno a 247: 157 quelli informativi, già scoperti, distribuiti dai 43 varchi, lungo la filoviaria della 90-91 e fino ai confini della città. E 90 quelli più prescrittivi, con i divieti, che saranno scoperti solo il 14. Tutto invariato, invece, sul fronte dei disabili, che, come con Ecopass, continueranno a non pagare il ticket purché il contrassegno sia associato alla targa del veicolo che si guida (in questo caso vale anche per i veicoli più inquinanti che dal 16 non potranno più entrare nella ztl).
E, sul fronte smog, se la pioggia di lunedì ha abbassato le polveri in città (74 microgrammi al Verziere), c´è chi lancia l´idea di «un tavolo tra Comune, università della città e sistema imprenditoriale», come chiede il presidente della commissione comunale Ambiente, Carlo Monguzzi. Che aggiunge: «Area C è un tassello della soluzione del problema ma bisogna aggiungere altri interventi nelle situazioni più tossiche, come la chiusura del centro, le targhe alterne e il fermo dei diesel Euro 3».







