SCUOLABUS A PIEDI
Un modo sicuro, divertente e sano per andare e tornare da scuola
13 October, 2003
L’Assessorato alle Politiche di Promozione dell’Infanzia e della Famiglia ha lanciato ad aprile 2003, nella città di Roma, il progetto sperimentale “Scuolabus a piedi”, un’idea originale nata in Inghilterra, che consiste in un vero e proprio AUTOBUS UMANO, con fermate e orari. L’idea è quella di realizzare dei percorsi casa-scuola protetti in modo da consentire ai bambini di andare e tornare da scuola in sicurezza e autonomia. Il sistema è quello classico dei pulmini scolastici con una fondamentale differenza, invece dell’autobus si utilizzano i piedi. L’operazione è stata complessa, prima sono state organizzate riunioni con i dirigenti scolastici e i genitori per presentare il progetto e prendere le adesioni, poi sono stati definiti i percorsi con le rispettive fermate e orari, concordati con l’aiuto dei Vigili Urbani dei Municipi. Fermata dopo fermata, quindi, i bambini vengono affidati agli operatori, due ogni 10 bambini, e formando un trenino verranno accompagnati fino a scuola e viceversa. “Questa iniziativa costituisce una novità assoluta per una grande metropoli italiana – afferma l’assessore Pantano - in nessuna città grande come Roma era mai stato realizzato in modo permanente lo “Scuolabus a piedi” e questo mi rende molto orgogliosa. Il lavoro di coinvolgimento delle istituzioni e di sensibilizzazione dei genitori e degli insegnanti è stato ovviamente enorme, si è trattato, infatti, di incidere e cambiare il modo di concepire la mobilità urbana. L’obiettivo – prosegue la Pantano – è complesso e faticoso e si ottiene un passo alla volta, ma siamo convinti che a partire dai bambini molto si possa fare e che siano proprio loro l’elemento forte per far presa su gli adulti. Mi auguro, quindi, che al più presto il progetto venga ampliato a tutta la città e magari anche esportato in altre grandi città italiane“. L’iniziativa è nata da una reale analisi di due problematiche presenti nella nostra città: da una parte l’eccessiva concentrazione di macchine intorno alle scuole e il relativo alto tasso di inquinamento atmosferico e acustico, dall’altra la scarsa possibilità per i bambini di praticare del movimento fisico in autonomia e sicurezza. Lo scuolabus a piedi, quindi, è solo un tassello di un più ampio processo di sensibilizzazione rivolto alla città di Roma che ha l’obiettivo di diffonde una nuova cultura della mobilità sostenibile che rispetti maggiormente i bambini e non solo. L’associazione “Le perle dei Caraibi” si occupa dell’organizzazione dello scuolabus. Quaranta sono gli accompagnatori che seguono i bambini lungo il percorso, uno davanti alla fila ed uno a chiudere. I bambini sono dotati tutti di un cartellino con nome, cognome e scuola di appartenenza, ed in più indossano delle camiciole colorate in modo da essere ben visibili agli automobilisti e agli stessi animatori che comunque sono forniti di un elenco con i nomi dei bambini e le rispettive fermate. Il progetto, in questa prima fase sperimentale, ha visto coinvolti quattro Municipi (III,VII,X,XII) e cinque scuole elementari: l’Istituto Comprensivo di P.zza R. di Sicilia (p.zza Bologna), di G.Messina (Cinecittà Est), la Scuola Elementare M. Polo (Centocelle), F.Fellini (Tuscolano) e Gramsci (Laurentino 38), per un totale di più di 200 bambini. replica goyard handbags