Milano città d’acqua
Presentato a Milano il progetto vie d’acqua e nuova Darsena, un intervento da 175 milioni di euro. Il Comune e la società Expo 2015 puntano su spazi verdi, mobilità dolce, riqualificazione della piazza XXIV Maggio
12 January, 2012
“Per anni c’è stata una violenza urbanistica nei confronti di uno dei luoghi più belli della città”. Lo ha detto Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, a proposito del progetto Vie d’acqua, la nuova Darsena, presentato insieme a Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 spa.
Il progetto riguarda la riqualificazione della Darsena che si colloca nella più ampia sistemazione delle vie d’acqua milanesi. Si tratta di un intervento che punta alla connessione dell’area espositiva attraverso tre criteri: la realizzazione di un canale nord-sud, le piste ciclabili, il verde agricolo della cintura ovest milanese.
Il canale costituisce la grande innovazione. Sarà lungo 20km, si collega al Villoresi all’altezza di Garbagnate Milanese e arriva fino al Naviglio passando attraverso le aree verdi protette (come il Parco di Trenno). Lo scopo è quello di portare acqua alla Darsena. Per realizzarlo sarà sistemato anche il Villoresi e recuperati i fontanili.
Le piste ciclabili seguono il percorso della rete irrigua. Dalla Darsena, proseguono lungo il Naviglio Grande e entra nel quartiere del Giambellino per arrivare a Trenno. Qui c’è una biforcazione, un ramo va verso l’area Expo, l’altro si dirige verso la parte ovest della Fiera di Milano. Il sistema di piste ciclabili consentirà di connettere il Parco Groane a nord con il Parco Agricolo Sud Milano.
Il costo di tutto questo intervento è di 175 milioni di euro e il bando, ha annunciato Pisapia, sarà pubblicato a giugno 2012.
In questa opera rientra anche la riqualificazione della Darsena, che costerà 17 milioni di euro. Sono quattro le linee fondamentali del progetto:
Approdo occidentale
Nuova pavimentazione per l’ingresso e il Belvedere alla Darsena da Piazza Generale Cantore. Interventi conservativi di porzioni di mura spagnole e un ponte tra le due sponde, completati da aree a giardino.
Sponda settentrionale
L’intervento è volto principalmente a restituire spazi alla passeggiata lungo il lato che costeggia il Viale Gabriele d’Annunzio, con un ampliamento della banchina destinata a piccole manifestazioni e spettacoli.
Sponda meridionale
Sistemazione della sponda e ampliamento con nuovo pontile sospeso.
Nuove alberature spondali e un ponte mobile alla confluenza del Naviglio Grande. Manutenzioni alla fontana della Conca di Varenna.
Piazza XXIV Maggio
Un nuovo specchio d’acqua, con la riapertura parziale del Ticinello sotto la porta neoclassica del Cagnola. Restituzione della piazza al passeggio e alle biciclette, con una nuova viabilità e spazi verdi.
Tutto a scapito dell'attuale mercato comunale che sara' spostato di qualche decina di metri. Una rivoluzione della mobilita' nell'intenzione di restituire una delle piazze simbolo di Milano al passeggio e alle biciclette, con nuove misure di viabilita' e l'apertura di nuovi spazi verdi. Altro punto qualificante di tutto l'intervento sara' l'abbassamento del livello delle attuali banchine, per dare cosi' l'idea di una Darsena circodanta da sponde quasi 'a fior d'acqua'. Il progetto prevede inoltre interventi di restauro e riqualificazione degli argini del Naviglio Grande. Le gare d'appalto saranno tutte lanciate enrtro fine giugno, in modo da far partire tutti i lavori entro fine 2012. E, salvo imprevisti, tutto sara' pronto entro fine 2014
“Expo riparte - ha spiegato Giuliano Pisapia- mettendo insieme elementi diversi dalle vie d’acqua alle piste ciclabili. E’ rilevante il fatto che tutto ciò resterà anche dopo l’Expo ed è parte di un progetto complessivo sulla città che tocca anche i trasporti pubblici, le piste ciclopedonali, il bike-sharing, le vie d’acqua”. Il 5 febbraio è previsto al Teatro Dal Verme di Milano una grande iniziativa per presentare il progetto alla città.
Il comunicato stampa del Comune di Milano con le piantine del progetto
Vedi anche:
E alla Darsena tanti auguri...