di Massimiliano Mingoia

I commercianti che vivono fuori dall'Area C ma hanno la propria attività all'interno della Cerchia dei Bastioni equiparati ai residenti del centro storico. Con gli stessi 40 ingressi gratuiti all'anno e, una volta esaurito il bonus, un ticket di due euro invece che di cinque euro come per tutti gli automobilisti che vivono fuori dall'area in cui entrerà in vigore la congestion charge a partire da lunedì.

È questa una delle proposte presentate ieri dai commercianti al Comune durante un tavolo di confronto coordinato dagli assessori Franco D'Alfonso (Commercio) e Pierfrancesco Maran (Mobilità), al termine del quale è stato annunciato l'insediamento dell'Osservatorio Area C Imprese. Simonpaolo Buongiardino (Confcommercio) afferma: «Ai 15 mila commercianti che lavorano in Area C ma non abitano lì va assicurato lo status di residenti».

In altre parole, 15 mila potenziali ingressi agevolati in più al giorno all'interno della Cerchia dei Bastioni. D'Alfonso e Maran prendono tempo: «Valuteremo le richieste dei commercianti nei prossimi giorni». Ma dall'Amat fanno sapere che accogliere la proposta dei commercianti stravolgerebbe l'impianto dell'Area C. Risultato: bocciatura quasi assicurata. Hanno chiesto sconti sul ticket a favore dei propri clienti anche albergatori e titolari di autosilos nel centro storico.

Intanto la presidente dell'Amat Maria Berrini annuncia che l'agenzia comunale «è pronta a monitorare con precisi indicatori l'andamento di Area C: ingressi in centro, flussi di traffico, livelli di congestione, attrattività dell'Area C nei prossimi mesi e aspetti economici come introiti e multe. I primi dati saranno forniti già tra martedì e mercoledì. Ed entro due mesi sarà possibile capire se la congestion charge ha fatto cambiare i comportanti dei milanesi e li ha resi più razionali». Tant'è. Dopo le proteste degli abitanti anti-ticket, ieri è partita una sottoscrizione sul sito Internet dei genitori antismog che abitano in Area C a favore del pedaggio. Botta e risposta.

L'ultima nota riguarda l'Atm, che potenzia il trasporto pubblico: 276 corse in più tra mezzi di superficie e metropolitana per 65 mila posti. Nel dettaglio, i bus 37, 67 e 74 arriveranno all'interno della Cerchia dei Bastioni, con il prolungamento della linea e l'intensificazione del servizio; viaggeranno più mezzi su quattro linee di tram (3, 24, 27 e 15 solo in fascia di punta) e altrettante di bus (39, 50, 54 e 71). In totale, 252 corse in più per 41 mila posti. In metrò, 16 corse aggiuntive (16 mila posti) sulla M1 e quattro a testa in più su M2 e M3.