La ragionevole scommessa
Il commento di Paolo Hutter su La Repubblica
16 January, 2012
Avete provato a prevedere cosa succederà nelle ore e nei giorni successivi all´inizio dell´applicazione del nuovo sistema Area C? C'è qualche margine di incertezza su come andranno le cose all'interno della Cerchia dei Bastioni. Il traffico calerà ma non si può dire di quanto, perché non si può sapere esattamente quanti automobilisti vorranno pagare e quanti residenti vorranno usare subito i primi dei loro 40 buoni gratuiti. Di conseguenza, il trasporto pubblico potrà funzionare un po´ meglio o un po´ peggio, con qualche guadagno di velocità per i mezzi di superficie e qualche difficoltà iniziale – oppure no – per la metropolitana.
Quello che quasi sicuramente accadrà, invece, è un aumento del traffico sui Bastioni o in altre aree adiacenti, che farà strillare, a qualcuno, che l'Area C non serve a niente, anzi peggiora le cose. Già nel lontano gennaio 1996, attorno alla neo-inaugurata isola pedonale di via Dante c´era stato un certo aumento iniziale del traffico e Riccardo De Corato, allora all'opposizione, protestava contro le inutili vessatorie limitazioni del traffico.
In altre città italiane ci sono esempi più recenti. Pochi mesi fa a Napoli la nuova Ztl è stata accompagnata dalle proteste dei commercianti e dall´opposizione di centrodestra che ha lamentato un «insostenibile» aumento del traffico ai bordi esterni della Ztl. Si sono quietati nel giro di un mese. A Torino, per sole tre ore di Ztl, quando finalmente le si è fatte rispettare con le telecamere, la cronaca faceva registrare titoli come questo: «Oasi silenziosa e blindata circondata da traffico in tilt». E la locale Aci ancora sei mesi dopo tentava di dimostrare che in alcune vie adiacenti il traffico era aumentato di oltre il 40% (dati contestati dal Comune).
Diverso fu il caso della inaugurazione dell'Ecopass a Milano nel gennaio 2008. Dal punto di vista tecnico fu un esordio a piccoli passi, iniziato ai primi di gennaio. Ma soprattutto all'opposizione c´erano il centrosinistra e il suo mondo che – pur con vari distinguo – non erano interessati a esasperare ogni disagio transitorio. Parliamoci dunque chiaro, alla vigilia dell'ora X e prima che qualcuno – per ignoranza o interesse – si mostri sbalordito. Gli stessi tecnici dell´Agenzia per la Mobilità hanno messo nel conto un possibile aumento del traffico lungo i Bastioni o nelle aree adiacenti per le prime settimane. Un fenomeno destinato ad assestarsi, come sempre accade in questi casi.
Gli automobilisti che entrano attualmente nella Cerchia dei Bastioni si divideranno in tre categorie: quelli che continueranno a farlo pagando, quelli che rinunceranno all´auto e quelli che utilizzeranno un tratto dei Bastioni o delle aree adiacenti per cercare parcheggio o perché cambiano percorso. Queste tre categorie ci saranno comunque, bisogna vedere in quale proporzione. La scommessa ragionevole è che quelli che rinunceranno del tutto all´auto siano molti. Difficilmente accadrà subito. Mentre è sicuro che ci sarà subito il De Corato di turno pronto a dire che il provvedimento è inutile perché il traffico è aumentato.