Roma, sconti sulla Tari alle aziende “virtuose” della grande distribuzione
Al vaglio del Campidoglio l'introduzione di sgravi fiscali per le ditte che incentivano la vendita alla spina e il sistema del vuoto a rendere
24 February, 2009
Sconti sulla tariffa rifiuti (la Tari) per esercizi commerciali e aziende della grande distribuzione che prevedano misure di riduzione dei rifiuti. È la proposta di Andrea De Priamo, presidente della commissione ambiente del Comune di Roma, ora al vaglio della Giunta capitolina. «La proposta - spiega De Priamo - consiste nello studiare sgravi fiscali per quelle aziende che, ad esempio, incentivando la vendita di detersivi o liquidi alimentari alla spina, che prevedano l'installazione dei contenitori per gli imballaggi dopo le casse o, ancora, che riattivino la buona pratica del "vuoto a rendere" per l'acqua». Tra i progetti di De Priamo, anche l'istituzione di consorzi sui mercatini del riciclo, «come quello per le biciclette», e la sostituzione delle lampadine dei semafori con led. «L'assessore alla Mobilità Marchi ha già dato la sua disponibilità – ha precisato a questo proposito De Priamo - Sostituendo con led le lampadine dei 23 mila semafori di Roma, si ridurrebbero le emissioni di Co2 di 9 mila tonnellate e si arriverebbe a un risparmio sulla bolletta di circa 1,5 milioni di euro e di 900 mila euro sulla manutenzione».