Foggia: esercizio provvisorio per Amica fino al 31 marzo
Rinviate al 31 marzo prossimo le decisioni sul futuro dell’Amica nel frattempo il giudice responsabile del procedimento ha autorizzato l’esercizio provvisorio garantendo il servizio grazie ai 6 milioni di euro che il Comune verserà all’azienda. Dal webmagazine foggia.ilquotidianoitaliano.it del 26 gennaio 2011 - Mariangela Filannino
27 January, 2012
Vengono rinviate al 31 marzo prossimo, le decisioni sul futuro della società di rifiuti Amica. Il giudice ha autorizzato l’esercizio provvisorio, garantendo il servizio grazie ai 6 milioni di euro che il Comune verserà all’azienda, permettendo il pagamento degli stipendi a quei pochi che ancora collaborano con la società.
Sempre entro marzo l’amministrazione comunale darà avvio ad una nuova società che si occuperà dello smaltimento rifiuti, si tratta della New Co che sarà gestita per il 40% da privati.
Questo però non ha fatto altro che aumentare i dissapori tra i lavoratori di Amica e il sindaco di Foggia Gianni Mongelli convocato dal prefetto Francesco Monteleone, i sindacati fremono ora per conoscere il piano industriale della nuova società.
Mancava però in Prefettura il neo consulente del sindaco per l’emergenza ambientale Raphael Rossi, perchè bloccato a Torino. Intanto si registra una situazione tragica per i cittadini foggiani che continuano a convivere con l’immondizia in condizioni disumane.
A questo proposito è sta indetta ieri pomeriggio (25 gennaio, ndr) una lunga riunione nella sede dell’Amica per affrontare il problema emergenza rifiuti e mobilitarsi per pulire le strade.
Bisogna attivarsi per riparare l’unico mezzo presente nell’impianto di biostabilizzazione, cambiare le gomme alla pala meccanica e cercare di ridare un po’ di dignità alle strade di Foggia, come via Nannarone o le strade del comparto Biccari, diventate ormai una discarica.
Cumuli di immondizia nelle strade dei rioni periferici e a Villaggio degli artigiani, uno spettacolo davvero angosciante è quello a cui si assiste in piazza Maria Grazia Barone, dove il prato è stato ingiallito e rovinato dai vari rifiuti, bottiglie di plastica, carta e lattine, rovinando così il patrimonio culturale della città contraddistinto ormai dal degrado e dalla sporcizia.
Dal punto di vista politico non mancano gli scontri, la scelta di Mongelli di nominare il manger Rossi come consulente, non è andata giù ad alcuni partiti di maggioranza e i socialisti non nascondono il desiderio di poter essere al timone della nuova società. Non ci resta che aspettare le prossime decisioni con la speranza che la città torni a respirare.
Dal webmagazine foggia.ilquotidianoitaliano.it del 26 gennaio 2011 - Mariangela Filannino