Brescia: revocate le targhe alterne
Il Comune fa marcia indietro "viste le mutate condizioni atmosferiche e il livello di polveri fini inferiore alla soglia di allerta". Ma, guardano ai dati, non si sono verificate le condizioni previste dal protocollo antismog per la revoca della misura
28 January, 2012
"Viste le mutate condizioni atmosferiche e le conseguenti variazioni riscontrate sin da questa mattina nelle rilevazioni delle centraline di monitoraggio delle PM10, si segnala che il livello di polveri fini riscontrate in queste ore è inferiore alla soglia di allerta prevista a norma di legge e che pertanto non è previsto alcun provvedimento di targhe alterne o di blocco del traffico per i prossimi giorni".
Questo il breve comunicato stampa diramato dal Comune di Brescia per la revoca del provvedimaneto di limitazione del traffico deciso nei giorni scorsi per contrastare i continui sformenti di PM10.
In molti, però, guardando ai dati degli ultimi giorni, si sono chiesti il perchè della revoca del provvedimento. Il protoccolo d'intesa antismog sottoscritto dai comuni del Bresciano recita infatti: "le misure verranno interrotte nel momento in cui i livelli di PM10 saranno rientrati al di sotto del livello di 50 microgrammi al metro cubo per due giorni consecutivi in almeno 3 delle 4 centraline".
Nelle stazioni ARPA prese come riferimento non si è però verificato quanto descritto. Mercoledì, il giorno successivo alla firma dell'ordinanza delle targhe alterne, soltanto due delle centraline considerate registrava valori inferiori ai parametri di legge ("Sarezzo" e "Villaggio Sereno"), come anche giovedì ("Sarezzo" e "Broletto"), mentre venerdì soltanto una delle centraline ha fatto registrare valori sotto i 50 mg/mc ("Villaggio Sereno").
La revoca del provvedimento sembra quindi essere stata suggerita, piuttosto che dai dati acquisiti, dalle condizioni meteo previste per il weekend.