Grande freddo e prima neve Il Comune: "Nel mezzanino spazio anche ai clandestini"
da La Repubblica del 1 febbraio 2012
01 February, 2012
di Zita Dazzi e Tiziana De Giorgio
CON l'arrivo della prima neve di stagione, via libera anche ai clandestini nel mezzanino della metropolitana in stazione Centrale, aperto per le prossime notti di gelo ai clochard. Secondo il progetto del Comune e dell'Atm l'ingresso da via Vitruvio all'angolo con piazza Duca d'Aosta sarà aperto tutte le sere dalle 20 alle 8 del mattino senza distinzione a italiani e stranieri, a immigrati con o senza il permesso di soggiorno. Gli assessori al Welfare Pierfrancesco Majorino e alla Sicurezza Marco Granelli confermano quest'orientamento: «È un'emergenza sanitaria. Si rischia la vita di chi dorme in strada. La neve e il gelo previsti per i prossimi giorni ci impongono di aprire le porte a tutti e di allargare le condizioni di accoglienza per evitare che qualcuno muoia per strada. Anche al dormitorio di via Barzaghi entrano i sans papier e i profughi, come in tutte le strutture convenzionate del terzo settore». Una decisione che gli assessori hanno preso senza alcun tentennamento e dalla quale discende una richiesta al governo: «Serve un chiarimento legislativo su questo punto. Il decreto Sicurezza vieterebbe l'assistenza ai clandestini, ma questa regola non è accettabile in casi d'emergenza come questo, come non lo è nella sanità e nella scuola».
Intanto in città temperature da brivido e alcuni centrimetri di neve, tanto che il Comune ha deciso di cominciare la salatura delle strade. La massimaè stata di 3.2 gradi, registrata poco dopo mezzanotte. Durante tutto il giorno le colonnine si sono mantenute di poco al di sopra dello zero, per scendere ai meno uno dalle cinque di pomeriggio. Viste le condizioni meteo, la Croce Rossa ha deciso un rinforzo delle quattro unità di strada che distribuiscono generi di conforto, vestiti e assistenza ai clochard. I City Angels, invece, lanciano un appello per raccogliere (in via via Teodosio 85, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17) coperte, vestiti invernali e sacchi a pelo da distribuire ai senzatetto. Servono abiti di taglia grande, per uomo, in particolare giacche, cappotti, calze, cappelli.
La città è stata accerchiata dalla neve, che ha imbiancatoa mezza Lombardia, da Como a Bergamo alla Pianura. Su Milano i fiocchi hanno iniziato a cadere subito dopo pranzo e sono arrivati a ricoprire di bianco, con il passare delle ore, prati, tetti e strade.
Fiocchi che secondo i meteorologi potrebbe tornarea fare capolino anche domani, senza creare particolari disagi. L'ondata di gelo siberiano, che minaccia di durare fino a due settimane, aumenterà però con il passare dei giorni: già oggi gli esperti dell'Osservatorio Duomo prevedono un ulteriore calo, con minime di meno tre e massime di un grado. Ma il vero freddo polare deve ancora arrivare: «Nel weekend di sole che ci aspetta batteremo i denti sul serio - dice Andrea Giuliacci, meteorologo del centro Epson - domenica per tutto il giorno rimarremo al di sotto dello zero e nella notte ci aspettiamo meno dieci gradi anche in città».