Area C, boom di multe alle auto vietate
da La Repubblica del 2 febbraio 2012
02 February, 2012
L’ANOMALIA l’ha rilevata Joshua, il cervellone informatico di Atm che governa le telecamere di Area C. Circa un migliaio di auto ogni giorno entrano nella Cerchia dei Bastioni pur essendone bandite. Categorie di veicoli che hanno il divieto di accesso e che, neanche pagando, possono più passare sotto i varchi perché troppo inquinanti: benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, 1, 2 e 3. Le telecamere fotografano targhe ogni giorno diverse, dunque sono tanti, troppi, gli automobilisti che non hanno capito il divieto. Per tutti si preannuncia una pioggia di multe da 80 euro. mentre i tecnici sono al lavoro per capire le ragioni di un’anomalia che costerà cara.
È a un convegno alla Camera del lavoro che Atm ha segnalato il fenomeno. In discussione, l’Area C. Stando a uno studio di Massimiliano Sartori del Centro di ricerca su trasporti e infrastrutture dell’Università Cattaneo, il ticket antitraffico a Stoccolma ha inciso negativamente sul fatturato dei negozi (meno 6 per cento), e a Londra, dice un sondaggio, quasi la metà dei commercianti nella zona C ha denunciato un calo d’incassi. Per Palazzo Marino, invece, «nessun danno alle attività commerciali a Londra e Stoccolma stando ai report ufficiali delle due amministrazioni». Ma è sul ticket milanese che i sindacati si schierano. Chi contro, chi con forti perplessità. La Cgil, con il segretario Onorio Rosati, denuncia «un’eccessiva fretta nello “sparare” i dati positivi». E sottolinea «le molte difficoltà di lavoratori turnisti che non riescono
a raggiungere il lavoro: porremo il problema a fine sperimentazione ». Di traverso anche la Uil: «Pur convenendo sulle buone intenzioni della giunta — dice una nota — non ha giustificazione mantenere la tassa se non per il gettito tributario: per le finalità ambientali si è rivelata ininfluente. Il ticket va ripensato ». E «se anche le organizzazioni sindacali prendono le distanze, Pisapia dovrebbe modificare il provvedimento», attacca l’ex vicesindaco Pdl, Riccardo De Corato, mentre la Lega chiede la sospensione del ticket causa neve. Replica l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran: «Area C è anche un modo per migliorare il servizio di trasporto pubblico e ogni consiglio dei sindacati è ben accetto».
Qualche disagio si segnala, nel frattempo, per chi ha scelto di pagare il pedaggio con l’addebito bancario. Dopo due settimane dalla richiesta del rid, dal Comune tarda ad arrivare una risposta e in tanti subissano di telefonate il call center. L’amministrazione precisa che si stanno smaltendo le pratiche, circa 250 al giorno, visto il boom di richieste, oltre 4.500. Intanto i residenti che si sono registrati per le agevolazioni superano i 21mila (oltre i due terzi delle attese) e 11.282 i mezzi di servizio.