Caos treni e paesi al buio: è incubo neve pasticcio a Roma, scuole aperte a metà
- da La Repubblica del 03.02.2012
03 February, 2012
Neve, nubifragi, freddo e venti di bufera. Non mancherà nulla in questo week end con la mappa zeppa dei simboli del maltempo. E con la Russia che, non riuscendo a tenere il passo, ha ridotto del 10% i rifornimenti di gas all´Europa sotto zero, Italia inclusa. Il gelo ha ucciso ieri sera a Milano un clochard di circa 45 anni, trovato morto sotto a un cavalcavia. I treni intanto continuano a zoppicare a causa di binari, scambi e linee elettriche ghiacciati.
La Regione Liguria ha denunciato Trenitalia per interruzione di pubblico servizio. «Non verseremo un euro per questa settimana di disservizi interminabili» ha minacciato l´assessore piemontese ai Trasporti, mentre anche l´Emilia Romagna medita «eventuali provvedimenti». Roma nel frattempo è impegnata a interpretare la bizzarra decisione del sindaco Gianni Alemanno di chiudere le scuole ma solo a metà. Oggi e domani lezioni sospese, ma portoni aperti. Le assenze degli alunni saranno giustificate, quelle degli insegnanti no. Il bizantinismo ha lasciato interdetta una città su cui tra l´altro non è ancora caduto un solo fiocco. E in cui Roma-Inter si giocherà regolarmente, assicura il sindaco.
In Toscana ieri sera 3mila persone si trovavano ancora senza elettricità, a oltre 24 ore dall´inizio del blackout. Per il guasto, causato dai rami caduti sui cavi, il presidente della Regione Enrico Rossi ha attaccato l´Enel: «Il vero disastro l´hanno fatto loro». Ricoperta di critiche oltre che di neve anche Trenitalia, che indennizzerà i passeggeri rimasti bloccati nei suoi convogli gelidi. Ma per ottenere il rimborso totale del biglietto bisogna essere arrivati con 4 ore di ritardo.
Mentre in Europa il gelo eccezionale ha provocato una vera strage (120 vittime negli ultimi 4 giorni), l´Italia è alle prese con un´epidemia di influenza che raggiungerà il picco nelle prossime due settimane. Tutti i pronti soccorso del nord hanno accolto decine di contusi scivolati sul ghiaccio. Ma secondo i meteorologi i disagi che il gelo sta creando da due giorni si allevieranno da oggi al nord solo per trasferirsi al centro. Il sud sferzato da grecale e temporali dovrà dimenticare i 17 gradi di ieri a Palermo. Le temperature nel week end saranno rigidissime, con minime di -15 a Torino e -10 a Milano.
«Già da stamattina potrebbe nevicare in pianura in Marche, Umbria e Toscana del sud-est» spiega Luigi Massaro, tenente colonnello dell´Aeronautica. «Lazio e Abruzzo potrebbero svegliarsi oggi con la neve sopra ai 300 metri. Ma durante la giornata la quota neve scenderà al livello del mare e c´è il rischio concreto che venerdì sera anche Roma si trovi ricoperta, così come le colline di Abruzzo, Marche e Sardegna». I fiocchi arriveranno anche a sud. «Oggi il rischio neve è a quota 500. Ma i fiocchi si abbasseranno di quota. Nella notte arriveranno a 200 metri, mentre su coste e pianure sono previsti temporali molto forti. Il nord-est che finora era scampato al maltempo avrà la sua quota di neve da sabato. Venti forti e mari grossi ostacoleranno i trasporti anche via mare».
Con il gelo alle porte e i colli del Lazio imbiancati, Roma resta comunque la città con meno neve ma più confusione. La sinistra attacca il sindaco per la sua decisione di chiudere le scuole, ma solo un po´. L´Associazione dei presidi si chiede chi baderà agli studenti in assenza dei professori e il sindaco in un Twitter serale aggiunge ulteriore confusione: «Ma i bimbi teniamoli a casa». Mentre i cittadini sono a caccia delle introvabili stufe e catene da neve, almeno il bioparco distribuisce dosi extra di tè e orzo bollente per gli animali.