Genova: fino al 12 febbraio in mostra i "ris-Orti"
Fino al 12 di febbraio sarà visitabile al Museo del Mare lo spazio dedicato ai pannelli espositivi che illustrano i progetti del Comune di Genova legati agli orti: tradizionali, didattici, collettivi, terapeutici e innovativi
07 February, 2012
Da venerdì 3 a domenica 12 febbraio negli spazi del Galata Museo del Mare si svolge Terreni Ris-Orti, un evento pubblico che illustra ai cittadini i progetti sugli orti urbani tradizionali e innovativi sviluppati nel corso degli ultimi anni.
L’evento, organizzato in collaborazione con Italia Nostra, Coldiretti, l’istituito Marsano e Amiu, si è sviluppato attraverso laboratori e dimostrazioni che hanno illustrato alcune “arti” tradizionali legate alle tradizione della Liguria: come costruire e curare i muretti a secco, l’uso e lo sviluppo della compostiera domestica, la produzione del pesto al mortaio, oltre ad un’esposizione di diverse tipologie di basilico.
L’idea di promuovere questa cultura per gli orti urbani, è finalizzata da un lato a preservare ove possibile il territorio in cui viviamo, sottraendo all’incuria e al degrado pezzi di terra altrimenti destinati all’oblio, mentre dall’altro lato garantisce il trasmettersi di certi saperi e di certe bio-diversità, vero e proprio patrimonio collettivo.
Questo progetto, che si inserisce nella scia di PUC e Smart City, prosegue la strada già intrapresa nel 2008, quando Comune di Genova, attraverso Anci, aveva firmato un protocollo di intesa Italia Nostra e Coldiretti, proprio per promuovere iniziative con queste finalità.
Ma come si può diventare assegnatari di un orto urbano? L’assegnazione avviene attraverso bando pubblico. Ad oggi sono circa 256 gli orti urbani, divisi tra i Municipi di Centro Est, Centro Ovest, Bassa Valbisagno, Media Valbisagno, Valpolcevera e Medio Ponente. La materia è regolamentata dal “Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti urbani” (D.C.C. n 126 del 2000 e le “Norme Tecniche” di attuazione del regolamento suddetto di cui alla D.G.C. n 712 del 2001). Chi fosse, quindi, interessato, può rivolgersi direttamente ai relativi municipi di Genova.
Ulteriori informazioni sul sito del Comune di Genova