Roma torna gradualmente alla normalità con la riapertura delle scuole e degli uffici pubblici. Revocata dal sindaco Gianni Alemanno, grazie "all'andamento climatico largamente migliore rispetto alle previsioni", l'ordinanza che imponeva lo stop di moto e minicar: dalle 12 di lunedì possono circolare liberamente (vedi ordinanza n.48 cessazione divieto). Il Campidoglio, comunque, consiglia ai centauri "estrema attenzione nelle zone della città maggiormente investite dal maltempo nei giorni scorsi". Agli automobilisti si consiglia di circolare con le catene a bordo. Per fluidificare il traffico, restano aperti anche lunedì i varchi delle Ztl.

Oltre 1.000 operatori di Roma Multiservizi sono intervenuti per monitorare e mettere in sicurezza le strade di accesso e gli spazi verdi delle scuole ed è prevista la presenza di un operatore all'ingresso dei 230 nidi, delle 317 scuole comunali dell'infanzia e delle scuole primarie dei Municipi più colpiti, per ulteriori interventi che si rendessero necessari.

Trasporto pubblico
Oggi flotte al completo. Regolari metro, bus e tram. Attiva e regolare, così come nei giorni scorsi, la rete delle due linee della metropolitana e delle ferrovie regionali Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. In particolare sulla Roma-Lido è stata riattivata alle 19.30 di ieri la tratta Acilia-Colombo, chiusa sabato scorso a causa dei danni provocati dal maltempo mentre la tratta Civita-Viterbo della Roma-Viterbo è stata riaperta questa mattina alle 4.30.

I taxi, per decisione del Campidoglio, sono abilitati a garantire il servizio anche al di fuori dei turni.


Riscaldamenti
Per limitare i disagi legati all’abbassamento delle temperature, il Campidoglio ha autorizzato fino a domenica prossima, 19 febbraio, l’ampliamento del periodo di attivazione degli impianti di riscaldamento oltre la durata massima delle 12 ore giornaliere, per un massimo di 16 ore.

Manutenzione verde su suolo privato
L'ordinanza n.43 del 9 febbraio stabilisce alcuni obblighi per la manutenzione di alberi e verde su aree private per evitare che l'eventuale caduta di rami o altro possa intralciare la circolazione su strade pubbliche o sedi ferroviarie.