Nel decreto liberalizzazioni spunta il regalo alla Lega Nord
Da tempo un`azienda del Triveneto voleva aprire il mercato oggi occupato dalla società Conai. C`è riuscita con l`ultimo decreto. Ma chi ha infilato quell`articolo nel testo? Boccia (Pd): chiediamo la soppressione - da L'Unità del 10.02.2012
13 February, 2012
Bianca Di Giovanni
Non si è ancora iniziato a votare, e già spunta la prima «sorpresa» nel decreto liberalizzazioni. L`articolo 26 è la copia conforme di un emendamento più volte presentato dalla Lega nord nei mesi scorsi (anche durante il governo Berlusconi), ma sempre bocciato. Si tratta di una disposizione che farebbe «saltare« il sistema di riciclaggio di rifiuti industriali gestito dal Conai per conto delle imprese. In sostanza Conai (società pubblica) oggi riceve i contributi dalle industrie per effettuare il riciclaggio degli imballaggi, ma riversa parte di quei contributi ai Comuni che favoriscono tali operazioni.
Ebbene, la cosa sembra non piacere molto ai leghisti, vista l`ostinazione con cui hanno tentato di eliminarla.
Da sottolineare che nel Triveneto c`è un`azienda, l`Aliplast, che sta tentando di occupare il mercato Conai, naturalmente tagliando i contributi ai Comuni che il sistema prevede. Su tali tentativi Conai si era rivolto anche al Tar, ottenendo ragione. Ma con il varo delle liberalizzazioni, la strada di Aliplast sembra spianata. L`artico- lo 26 è una copia carbone di quanto i leghisti avevano già presentato.
A questo punto ci si chiede di chi sia stata la «manina» che ha infilato nel testo una norma scritta dalla Lega, oggi all`opposizione.
«Per competenza la questione sarebbe dell`Ambiente, e quindi tutto lascerebbe pensare a un interessamento del ministro Corrado Clini - dichiara il deputato Pd Francesco Boccia - Tanto più che anche il presidente della commissione ambiente è della Lega». Ma dai corridoi filtra una presa di distanza di Clini. «Allora di chi sarebbe la "manina"? - insiste Boccia - Forse di qualcuno a Palazzo Chigi? Va da sé che il Pd è contrario e si batterà fino in fondo per sopprimere la norma».
Oggi dovrebbe iniziare l`esame in commissione, mentre già tutte le categorie si sono «piazzate» ai posti di combattimento. il Pd ha presentato ieri le sue proposte, che puntano a rafforzare il decreto.