Smog fuorilegge per 35 giorni il limite annuo è già bruciato
da La Repubblica del 16 febbraio 2012
16 February, 2012
di Laura Fugnoli
Più forte di Ecopass, ma anche di Area C, indenne alle domeniche a piedi, al bando degli Euro 3 senza fap e alle "iniziative provinciali condivise": lo smog non molla. Arrivati a metà febbraio Milano si è già giocata il bonus concesso da Bruxelles: i 35 giorni di sforamento del Pm10, quelli che l´Europa ammette in un anno, Milano li ha già superati in appena un mese e mezzo. Le rilevazioni di Arpa Lombardia danno 34 giorni di superamento degli inquinanti in base alla concentrazione consecutiva su una sola centralina, quella del Verziere, mentre Legambiente ne calcola 35 tenendo presente tutti gli impianti. Ma si tratta di sofismi di conteggio che cambiano di poco la realtà. Lo sforamento, nel 2011, era stato raggiunto una settimana prima, nel 2010 un paio di giorni dopo.
«Le politiche intraprese in tutte le città della pianura Padana - è la critica di Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente - sono state finora inefficaci. Più che le norme, però, a essere deludente è la loro attuazione, soprattutto per quanto riguarda i controlli». Una flotta di 150mila decrepiti camion Euro 0, 1 e 2 diesel, malgrado il divieto di circolazione su tutte le strade lombarde, «se ne vanno impuniti in giro con buona pace dell´altisonante stop da parte della Regione» aggiunge Poggio, che punta il dito sulla scarsa attività di polizie comunali e provinciali, in particolare fuori Milano.
Ed è proprio la Provincia, ora, a cercare di correre ai ripari con la campagna di comunicazione "Inquino meno, vivo meglio" per convincere i cittadini a essere più virtuosi «con le piccole azioni quotidiane come ridurre di un grado il riscaldamento e guidare a velocità costante» spiega il presidente Guido Podestà. Qualora la campagna di sensibilizzazione sembrasse troppo blanda, Palazzo Isimbardi promette per il 2012 più impegno nel monitorare gli impianti termici sul territorio. Intanto è nuovamente scattato lo stop agli Euro 3 senza filtro antiparticolato nei Comuni, compreso quello di Milano, che hanno aderito al patto provinciale: alt dalle 8,30 alle 18 per i veicoli privati e dalle 7,30 alle 10 per i commerciali. Il divieto scatta dopo 10 giorni consecutivi di superamento della media della soglia consentita in dieci centraline sparse nel capoluogo e nell´hinterland, e quest´anno siamo già al secondo stop.
Nella città ammorbata da Pm10, ammoniaca e benzene c´è però un dato che può dare indicazioni per le mosse future: il black carbon, ovvero la parte più fine e tossica delle micropolveri, è in diminuzione da quando è stata istituita l´Area C. Meno 30 per cento in città, addirittura meno 48 nelle zone pedonali, secondo le analisi di Amat. Un mese è poco per cantare vittoria, ma si tratta comunque di un dato incoraggiante: a tal punto che ieri, durante un flash mob organizzato da Legambiente in Galleria Vittorio Emanuele, sono state nuovamente distribuite ai cittadini le caramelle balsamiche chiamate simbolicamente "Vitamina Area C".