Energia e gas: i consumatori chiedono una strategia nazionale contro i rincari
Dieci associazioni per la tutela dei consumatori hanno inviato una lettera al ministro Passera, chiedendo l'apertura di un tavolo di confronto finalizzato all'elaborazione di una strategia energetica nazionale. Le associazioni chiedono, in particolare, un controllo sulle tariffe di gas ed elettricità
16 February, 2012
Una strategia energetica nazionale per evitare speculazioni sui prezzi di energia elettrica e gas. È quanto chiedono dieci associazioni di consumatori in una lettera (vedi allegato) inviata al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e all’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Il timore, infatti, è che l'ondata di gelo che ha colpito la Penisola diventi l'occasione di aumenti incontrollati delle tariffe, che andrebbero a pesare sulle bollette delle famiglie già lievitate a causa dell'aumento dei consumi.
«Il freddo polare che ha investito l’Italia nei giorni scorsi si è tradotto in una vera e propria stangata sulle bollette di energia elettrica e gas», si legge in una nota dell'associazione Assoconsum, firmataria della lettera insieme a Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori e Federconsumatori. All’aumento del prezzo del metano dovuto alla carenza di combustibile sul mercato europeo, spiega l'associazione, si è infatti aggiunto un eccezionale consumo di gas, dovuto appunto alle temperature rigide.
Secondo i dati diffusi da Federconsumatori, l'effetto del freddo siberiano potrebbe tradursi in un aumento medio delle bollette di circa il 15%. Una stangata che riguarda anche l’energia elettrica, tanto che nel secondo trimestre del 2012 gli aumenti potrebbero oscillare intorno ai 20 euro a famiglia. Di qui la richiesta al ministero dello Sviluppo di aprire un “Tavolo di confronto” con le associazioni, allo scopo di elaborare la strategia energetica nazionale che il paese sta aspettando da anni, inserendovi anche precise politiche di controllo dei prezzi.
«I disagi provocati dal freddo eccezionale hanno messo in luce l’inadeguatezza della rete energetica italiana e il Governo deve avviare quanto prima la costituzione di una politica energetica nazionale– prosegue la nota di Assoconsum - Le associazioni chiedono appunto l’apertura di un tavolo finalizzato all’elaborazione di questa strategia».