Luci spente alla Mole nella giornata antisprechi energetici
A "M´illumino di meno" partecipa anche il Poli: fax e computer fermi. Il docente Fracastoro: "In mezz´ora possibile ridurre i consumi settimanali di una famiglia" - da La Repubblica Torino del 17.02.2012
17 February, 2012
Ottavia Giustetti
«Spegni le luci inutili, chiudi le finestre, regola correttamente i termostati sui 20 gradi e non dimenticarti tutte le dieci azioni di risparmio: spegni il computer, le stampanti, le fotocopiatrici e le altre apparecchiature elettroniche all´uscita dal lavoro il giovedì 16 febbraio, e nuovamente quando uscirai dall´ufficio per la pausa pranzo venerdì. A fine giornata, conteremo quanti kWh abbiamo risparmiato!». È il messaggio che il rettore del Politecnico ha inviato ieri a tutti i dipendenti e agli studenti in occasione dell´appuntamento annuale con l´iniziativa «M´illumino di meno» proposta dalla trasmissione di RadioDue Caterpillar. L´ateneo di ingegneri e architetti che compra solo energia «verde» lancia la sfida della sostenibilità: annullare gli sprechi con pochi, banali comportamenti virtuosi che ciascuno può mettere in pratica. «Siamo per la maggior parte ingegneri ma pochissimi di noi sanno come si può risparmiare alle tasche e all´ambiente decine e decine di chilowattora - spiega Gian Vincenzo Fracastoro, docente del Politecnico dell´Energy Department - così quest´anno abbiamo aderito all´iniziativa "M´illumino di meno" mandando un decalogo a tutti i dipendenti per misurare, quasi in tempo reale, quanto è possibile risparmiare mettendo in atto solo queste poche buone pratiche».
A titolo dimostrativo, i dipendenti sono invitati a staccare le spine dei terminali quando escono dagli uffici per andare a casa e in pausa pranzo, grazie al sistema di monitoraggio dei consumi di cui è dotato Politecnico sarà visibile il risparmio in tempo reale. Sul sito Web dell´ateneo e in tutti i monitor della sede i dati saranno aggiornati oggi ogni ora e sarà anche rilevato quanto contribuisce la somma dei risparmi di tutti. È stato valutato che 1.600 dipendenti che spengono il proprio pc nella pausa pranzo per almeno mezz´ora possono far risparmiare 40-50 chilowattora, quanto consuma una famiglia media italiana in una intera settimana.
Anche la Città di Torino aderisce all´iniziativa «M´illumino di meno» coinvolgendo in prima persona il sindaco. Piero Fassino metterà in pratica oggi l´«economia sostenibile», attraverso alcuni comportamenti virtuosi, piccole cose, gesti che quotidianamente possiamo compiere tutti e che tuttavia, spesso dimentichiamo mentre un fotografo documenterà le sue azioni, simbolo di comportamenti che, attuati dai molti, possono fare la differenza in termini di risparmio e tutela dell´ambiente. Il Comune invita i torinesi a partecipare anche individualmente al risparmio energetico della giornata, spegnendo gli standby degli apparecchi elettronici, bevendo acqua del rubinetto, e utilizzando lampade a basso consumo. «La riduzione dei consumi è un obiettivo che coinvolge tutti e le istituzioni locali hanno il dovere di incentivare i comportamenti virtuosi - dice l´assessore all´Ambiente, Enzo Lavolta -. Una città intelligente cresce a partire dalla diffusione di nuove abitudini al risparmio energetico, non soltanto per i cittadini ma per le stesse amministrazioni».