Chiacchiere e smog
- da La Stampa del 23.02.2012
23 February, 2012
Beppe Minello
Tenetevi forte. Oggi in Provincia si riunisce il tavolo della qualità dell’aria. Che è pessima, che fa registrare continui sforamenti dei limiti di legge e che un tempo ci obbligava a girare a targhe alterne, ad andare a piedi la domenica e che, a volte, ci ha impedito di entrare in una fetta più o meno grande del centro. Oggi invece il divertimento - si fa per dire - è assistere al balletto, meglio, al balbettio, di chi dovrebbe decidere per tutti noi. Regione, Provincia e Comune, hanno tutte una qualche competenza sul tema smog. Piazza Castello, con una scelta discutibile, ma comunque una scelta coerentecon ciò che il neo assessore Ravello ripeteva dai banchi dell’opposizionein Sala Rossa, ha subito detto no alle «misure estemporanee» puntando tutto sulle «misure strutturali». Ohibò! Che saranno mai? Forse non lo sanno nemmeno in Regione dato che una misura strutturale come l’aumento dei mezzi pubblici è stata drasticamente tagliata.In Comune,pure l’assessore Lavolta ha subito sparato la parola d’ordine «misure strutturali» per poi, un giorno sì e l’altro pure, rispolverare classici come i blocchi e Ztl più o meno larghe e lunghe. Tutte idee legittime, forse grandiose, ma che ne adottasse una! E la Provincia? Dovrebbe coordinare, ma è difficile coordinare il nulla.Ma state tranquilli, ancora un mesetto e il problema svanirà con la primavera quando passeremo a chiacchierare sulle concentrazionidi ozono.