Scontro sulla Ztl h24 nel Tridentino
Il presidente del I municipio Corsetti vara l’ordinanza, ma dopo un incontro con l’assessore alla Mobilità Aurigemma la ritira. In cambio ottiene però l'attivazione della Ztl dalle 10 alle 20, secondo una delibera del 2003 inapplicata negli ultimi tre anni, e un giro di vite su parcheggi e permessi ai disbaili
27 February, 2012
La battaglia si è consumata in pochi giorni. Venerdì 24 febbraio, il presidente del I Municipio Orlando Corsetti aveva varato un’ordinanza che prevedeva il funzionamento 24 ore su 24 della Ztl del Tridentino, tra Piazza del Popolo e piazza di Spagna. Ma subito dal Campidoglio si era levato un coro di voci contrarie: «Inapplicabile» per l’assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma; «un’iniziativa improvvisata che non si può fare perché non ci sono parcheggi e infrastrutture collaterali», secondo il sindaco Gianni Alemanno.
Lunedì 27, l’incontro chiarificatore Corsetti-Aurigemma. Il minisindaco ha accettato di ritirare la delibera, ma ha ottenuto in cambio una serie di garanzie. Sarà infatti attivata la delibera del 2003 che prevede il funzionamento della Ztl della zona A1 dalle 10 alle 20, ormai inapplicata da tre anni. Ci saranno anche una stretta sul controllo di chi parcheggia nel Tridente, con ricorso più sistematico alle ganasce, e un giro di vite sui permessi dei disabili. Sarà poi avviato uno studio sull'estensione h24 della delibera 2003 nel Tridentino, in attesa della preparazione e distribuzione dei nuovi permessi (previsti in 3-4 settimane) e l'arrivo anche per questa zona (si stima tra qualche mese) dei varchi elettronici.
«La mia ordinanza estendeva soltanto l'orario previsto nella delibera del 2003. A seguito dell'incontro ora i vigili controllerano la zona dalle 10 alle 20 mettendo in atto quella disposizione che per tre anni non è stata attuata. Ho ottenuto dall'agenzia assicurazione che nel giro di 3-4 settimane arriveranno i nuovi permessi per i residenti. Nel frattempo ho disposto una direttiva, concordata con il comando della polizia di Roma Capitale: i vigili si concentreranno, con l'utilizzo delle ganasce, su chi parcheggia nel Tridente. Inoltre ci sarà una novità sui permessi per i disabili: due pattuglie in moto della polizia di Roma capitale scorteranno gli automobilisti che, accedendo nella zona a traffico limitato, muniti di permesso ma senza il diversamente abile a bordo, dichiarino di essere in procinto di andare a prenderli. Sarà previsto l'eventuale ritiro del permesso e la denuncia penale in caso di falsa dichiarazione», ha spiegato Corsetti. Queste decisioni sono state assunte, ha detto il presidente del I Municipio, dopo che i rappresentanti istituzionali «mi hanno evidenziato l'impossibilità tecnica di attuare l'ordinanza di controllo 24h della zona» ovvero «la necessità eccessiva di uomini (ne servirebbero 40), quello dei permessi perché l'agenzia della mobilità deve predisporne di specifici per i residenti e la sistemazione della segnalatica». Nel giro di qualche mese, «arriveranno i varchi elettronici anche nel Tridentino e quindi non si porranno più i problemi di controlli e si potrà pernsare anche all'estensione della Ztl h24».
Che cosa aspettarsi, a questo punto, sul fronte della pedonalizzazione dell'intero Tridente, prevista entro il 2013? Molti sono scettici sulla possibilità che le auto spariscano veramente dalle vie più belle del centro storico. L'assessore alle Politiche culturali e centro storico Dino Gasperini, dal canto suo, ribadisce che il Campidoglio sta andando avanti in questa direzione: «Procediamo con la realizzazione dell’isola ambientale del Tridente, presentata un anno fa. Si tratta
del più importante piano di pedonalizzazione e di riduzione dell’inquinamento mai realizzato e già ampiamente in corso».
In particolare, ha spiegato Gasperini, «oltre alla pedonalizzazione di Piazza San Silvestro e al rafforzamento della pedonalità delle strade già riqualificate (via Borgognona, via Frattina, via della Vite, via Mario de’ Fiori, via del Moretto, via Bocca di Leone, via Belsiana e via del Gambero), l’isola ambientale, con la partenza del parcheggio di via Cavour, riguarderà nell’immediato tutto il pettine delle strade che da via Ripetta arrivano a via del Babuino, passando per via del Corso. Con il completamento dell’isola ambientale del Tridente non avremo più bisogno di intensificare la presenza della polizia perché in un perimetro molto più ampio della ZTL A1, il sistema di controllo sarà garantito da dissuasori mobili e videocamere. A
differenza della ZTL A1, inoltre, l’isola ambientale risolve il problema della sosta su strada, del trasporto pubblico e dei parcheggi interrati».