di Giuseppe Legato
Addio acqua in bottiglia. Nelle mense di 32 scuole elementari, medie e superiori di Moncalieri arriverà soltanto l’acqua del rubinetto. Già oggi pomeriggio inizierà il ciclo di incontri che l’assessore all’Istruzione Paolo Montagna terrà negli istituti (prima tappa, ore 17 scuola Silvio Pellico di via San Martino) per spiegare ai genitori dei ragazzi l’idea innovativa di Palazzo civico. Il progetto esordirà il 22 marzo (data simbolica, si celebra le giornata mondiale dell’acqua) ed è stato preceduto da tutta una serie di controlli e analisi di laboratorio che hanno rilevato i valori di piombo, ferro, ph, concentrazione di eventuali batteri: «I risultati - spiega Montagna - sono molto confortanti, la qualità dell’acqua dei rubinetti è ottima tanto da poter sostituire quella minerale senza alcuna preoccupazione di sorta».

L’iniziativa coinvolge circa 4.500 studenti che ogni giorno consumano un pasto nelle mense cittadine. Il valore del progetto è ampio: a partire dal rispetto per l’ambiente per finire coi costi da sostenere quotidianamente. «Intanto - spiegano dagli uffici del Comune - c’è una minore produzione di rifiuti plastici». Si conta che, ogni settimana, vengano risparmiate circa 22 mila bottigliette da mezzo litro. C’è inoltre la questione economica: «La spesa calerà non dovendo acquistare i prodotti all’esterno». E infine quella collegata ai cosiddetti chilometri zero: «Non dovendo comprare acqua, non ci sarà bisogno di farsela consegnare e ciò significa un abbassamento dell’inquinamento atmosferico».

Il 22 marzo, con l’avvio del progetto, all’interno delle scuole verranno posizionati dei contenitori pieni di bottiglie vuote che simboleggeranno il «regalo» fatto all’ambiente e il risparmio tangibile raggiunto con il nuovo sistema, «che non esclude - dice Montagna - anche un abbassamento in futuro dei costi della mensa». Ogni anno, per garantire la qualità del servizio, verranno svolti due controlli a tappeto in tutte le scuole.