A scuola in metrò una scelta che piace
Un piccolo boom per gli istituti sull'asse della metropolitana: al liceo Alfieri i nuovi iscritti sono passati dai poco più di 200 degli ultimi due anni alle 282 domande giunte in questi giorni. Analogo il fenomeno al professionale Galilei e così allo scientifico Volta - da La Repubblica del 7.03.2012
07 March, 2012
di STEFANO PAROLA
I dati definitivi per singoli istituti non ci sono ancora, però già si intravede una tendenza: "Sembra che buona parte delle scuole del centro e quelle sull'asse della metropolitana abbiano aumentato il numero di iscritti", racconta l'assessore provinciale all'Istruzione Umberto D'Ottavio. Perché, in fondo, anche la comodità nell'arrivare a scuola è un criterio importante di scelta.
Così accade che al liceo classico Alfieri i nuovi iscritti passino dai poco più di 200 degli ultimi due anni alle 282 domande giunte in questi giorni in corso Dante. Un piccolo "boom", avvenuto a parità di offerta formativa, perché gli indirizzi di studio sono gli stessi del passato, ma con una fermata di metropolitana in più, grazie all'apertura del tratto che arriva fino al Lingotto. Ma un fenomeno simile accade anche in un istituto professionale come il Galilei, anch'esso non distante dal nuovo percorso del metrò: "La situazione - racconta il preside Franco Francavilla - è di stabilità, dunque non patiamo il decremento che affligge i professionali". Che segnano un calo d'iscritti del 2,5 % in provincia di Torino. Ma buon successo ha avuto pure lo scientifico Volta, a due passi da Porta Susa. Mentre il classico D'Azeglio ha tenuto: "Abbiamo una ventina di iscritti in meno, un calo fisiologico", spiega il dirigente Salvatore Iuvara.
Leggera flessione, invece, per il liceo linguistico Regina Margherita, che non ha
beneficiato del nuovo tratto di metrò: "Un leggero calo - dice la preside Maria Torelli - anche a causa della confusione sull'indirizzo di scienze umane all'istituto Levi di corso Unione sovietica, prima assegnato dalla Provincia e poi tolto dalla Regione. Il fatto ha disorientato alcune famiglie".