In metropolitana servono treni nuovi
Almeno 30 i convogli nuova da acquistare urgentemente. Ma i soldi?
08 March, 2012
Secondo Bruno Rota "se entro il 2014 non arriveranno trenta nuovi treni, sulla linea rossa capiteranno gravi disservizi, non ogni tanto come oggi, ma tutti i giorni". E se lo dice il presidente di Atm - durante un convegno sindacale, quello della Cisl Lombardia - c'è da preoccuparsi.
"Non abbiamo avuto paura di affrontare una gara e abbiamo vinto la gestione del servizio fino al 2017. Nessuno dei colossi stranieri è venuto a sfidarci. Quei treni ci servono. Non per l'Expo del 2015, ma per garantire il servizio anche prima". In concreto: attualmente ci sono 63 treni sulla linea M1, ma un terzo di essi, una ventina, è da mandare in pensione, per 'raggiunti limiti di età'. Sono stati infatti acquistati tra il 1964, quando la linea è stata aperta per la prima volta, e il 1970. I conti si fanno presto: ormai sono più di quarant'anni.
Oltre a quelli da sostituire, ci sarebbe poi da acquistarne di nuovi per aumentare la flotta: una decina circa di treni.
L'altra quarantina di mezzi: i treni più nuovi sono 17, i 'Meneghino', di nuova generazione e poi ci sono 27 convogli ristrutturati negli anni.
Sulla linea verde (M2) le cose non vanno meglio: qui i treni nuovi da acquistare sono almeno 20.
Il problema è sempre lo stesso: i soldi. Ogni treno costa 10 milioni. I sindacati avvertono: "Servono investimenti per garantire il livello attuale di sicurezza del metrò - secondo Francesco Morisano, segretario territoriale Filt-Cgil - non è pensabile poi arrivare all´Expo senza averli fatti: per quel periodo si prevede addirittura quasi il doppio dei passeggeri sul metrò".