Gli assessori comunali salgono sulla bici blu
L'idea è dell'assessore all'Ambiente Domenico Mangone. Entro un mese nel cortile di Palazzo civico accanto ad una schiera di auto blu sempre meno folta per ragioni di bilancio, troveranno posto le "bici blu" che saranno a disposizione degli assessori più virtuosi e sportivi - da La Stampa del 12.03.2009
12 March, 2009
Emanuela Minucci
Bici blu al posto delle auto. Un modo per dare sia un bel colpo di spugna al bilancio - ormai esangue, di Palazzo Civico - eliminare un po’ di auto dal centro cittadino e, di conseguenza, abbattere l’inquinamento. L’idea è venuta al vulcanico assessore all’Ambiente Domenico Mangone che ha deciso (dopo aver sondato la disponibilità dei colleghi di giunta) di dare una svolta ecologica agli spostamenti della squadra Chiamparino e imitare così l’esempio di città meno grandi e più a misura d’uomo tipo Modena o Pordenone. E così, entro un mese, nel cortile di Palazzo civico accanto ad una schiera di auto blu sempre meno folta (il suo collega Beppe Borgogno, sempre per ragioni di bilancio, ne ha tagliate due) troveranno posto le «bici blu» che saranno a disposizione degli assessori più virtuosi e sportivi. «Accanto alle biciclette classiche - ha spiegato ieri l’assessore - potremo utilizzare anche i modelli elettric. E ha aggiunto: «Si tratta di una scelta che concilia il bisogno di risparmiare con quello di ridurre il traffico e smog.
La proposta, va subito detto, è piaciuta a tutti i componenti della giunta. Persino alla titolare della Viabilità Maria Grazia Sestero che già non disdegna di usare per abitudine i mezzi pubblici o addirittura, quando gli appuntamenti sono in centro, di muoversi esclusivamente a piedi: «Mi pare una bella proposta, se poi le biciclette saranno dotate di un cestino avremo anche risolto il problema del trasporto dei documenti» ha commentato ieri. «Se poi qualcuno non ha voglia di pedalare - ha concluso - ci sono anche le biciclette elettriche che avevamo comprato tempo fa per un’altra iniziativa».
D’accordo - e come potrebbe non esserlo - il responsabile delle Risorse umane Beppe Borgogno che sta facendo i salti mortali per non ridurre ancora le auto blu a disposizione della giunta: «Sono anni che si parla di questa opportunità - ha spiegato ieri - ricordo che quando ero capogruppo dei Ds in Sala Rossa ci attivammo perché, su proposta del collega Cugusi - si potesse mettere a disposizione dei consiglieri comunali una bicicletta così da abbattere gli spostamenti inquinanti di chi almeno siede in Sala Rossa, ma alla fine non se ne fece nulla».
Ora invece Mangone sembra intenzionato ad andare sino in fondo. Anche perché la sua stessa amministrazione ha realizzato negli ultimi tempi tantissime piste ciclabili: quindi il buon esempio deve partire dall’alto. Anche per sopire le polemiche di commercianti e residenti che rimpiangono i tanti posti auto sacrificati in nome delle corsie riservate alle due ruote.
Entro l’estate, invece, sempre che tutto almeno stavolta fili liscio, dovrebbe debuttare sotto la Mole quel servizio di bike sharing le cui gare d’appalto sono andate deserte per ben due volte. «Ora stiamo procedendo a trattativa privata - spiega Mangone - e, se tutto andrà bene potremo arrivare ad offrire il servizio entro l’estate, che è poi la stagione migliore per far debuttare il servizio». Sempre per quella data sarà anche partito il servizio bici blu, di cui potranno usufruire tutti tranne il sindaco, che, avendo bisogno della scorta per muoversi dovrebbe ricorrere ad un tandem. E a ben pensarci neanche l’ex assessore all’Ambiente Hutter sarebbe arrivato a tanto.
L'assessore a pedali - da La Stampa del 13.03.2009