Napoli si candida a diventare una Smart City
Approvata una delibera che dà inizio alla nascita dell'associazione “Napoli smart city”. L'obiettivo è quello di partecipare all'omonimo progetto europeo dedicato alle città virtuose in materia di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra
14 March, 2012
La città di Napoli si candida a diventare una “Smart City”. L'amministrazione partenopea ha infatti approvato una delibera che avvia il processo per la costituzione dell'associazione “Napoli smart city”. L'obiettivo è quello di diventare capofila dell'omonimo progetto europeo dedicato alle città che si impegnano a promuovere, attraverso politiche mirate e con l'aiuto di finanziamenti comunitari, l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
«Con questo atto puntiamo a costruire una Napoli sostenibile, una città del dialogo e della democrazia partecipativa, Napoli capofila nella qualità dei servizi offerti ai cittadini», ha dichiarato il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, primo firmatario della delibera. Con l'approvazione del documento, ha spiegato Sodano, Palazzo Dan Giacomo ha dato il via a un percorso programmatico che punta prima di tutto a «informare, coinvolgere e mobilitare la comunità, i cittadini residenti, le associazioni, le organizzazioni pubbliche e private, mettere in rete, comunicare e valorizzare tutti gli interventi che l'amministrazione sta portando avanti per migliorare la qualità della vita dei cittadini». L'obiettivo, oltre ad alzare il livello di benessere dei napoletani, è quello rendere più sostenibile la città dal punto di vista ambientale ed energetico.
«Questa iniziativa – aggiunge il vicesindaco - è l'ennesimo passo avanti che questa amministrazione compie verso quella rivoluzione ambientale e culturale che sta perseguendo dall'inizio del suo mandato con importanti provvedimenti: il piano di allargamento della Ztl, la predisposizione di una mobilità ciclistica, il ciclo virtuoso dei rifiuti, l'estensione della raccolta differenziata, le politiche volte al risparmio energetico, come l'istallazione dei pannelli fotovoltaici nelle scuole, etc».
La delibera napoletana fa riferimento al bando pubblicato dal ministero dell'Istruzione lo scorso 5 marzo, che mette a disposizione oltre 200 milioni di euro per la presentazione di idee progettuali per Smart Cities nell'ambito del Pon “Ricerca e competitività 2007/2013 per le Regioni della Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia). «Con questo atto – conclude Sodano - il Comune si mette in prima fila e si candida a dare tutto il supporto ai soggetti interessati per far diventare Napoli “capitale smart” del Mezzogiorno».