Sia fatta luce: chiese baciate dal sole
Nasce il progetto Fiat lux che prevede l'installazione di impianti fotovoltaici per ogni chiesa italiana. L'iniziativa è promossa dall'Istituto Centrale Sostentamento Clero e si prevede possa diventare il più grande soggetto in Italia possessore di impianti da fonti rinnovabili
12 March, 2009
Campanile e tetti parrocchiali ad energia solare: parte il progetto di Fiat lux promosso dalla Presidenza dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero che prevede un innovativo programma per il rinnovamento della gestione energetica nelle parrocchie italiane.
Un'idea all'avanguardia che vedrà l’installazione di piccoli e medi impianti fotovoltaici, di mini eolico e di solare termico su tetti e campanili delle chiese italiane.
“Abbiamo proposto all’Istituto Centrale un progetto che prevede l’ingresso nel campo delle energie rinnovabili poiché tali fonti di energia sono indiscutibilmente la scelta migliore, se sviluppata ponendo lo stesso Istituto come regista dell’intero progetto – afferma Alessandro Maria Fucili autore del Progetto Fiat Lux – Un impianto su ogni parrocchia, ma con un titolare unico, così da far divenire l’Istituto Centrale un interlocutore autorevole, privilegiato ed efficace”.
Il progetto preannuncia, entro il 2009, la costituzione di quello che potrebbe essere il più grande soggetto titolare di piccoli e medi impianti fotovoltaici, di mini eolico e di solare termico.
Oltre 200 le diocesi italiane coinvolte dalle Alpi alla Sicilia, un investimento consistente e a livello industriale che prevede step e strategie innovative: “Abbiamo monitorato e studiato ciò che è già avvenuto in altri paesi europei, specialmente in Germania. – ci dice Goran Zepponi, ingegnere a capo del Team Tecnico di Fiat Lux – E ciò che possiamo migliorare in Italia è la sola strategia iniziale: evitare la frammentazione e puntare ad un grande, enorme consorzio che otterrà migliori offerte e garanzie sui prodotti e restituirà gettiti migliori, sicuri e differenziati”