Blocchi del traffico, la Regione Emilia Romagna valuta un incremento. La protesta di Confcommercio
L'assessore all'Ambiente della Regione Emilia Romagna sta valutando un possibile aumento dei giorni di blocco e un’estensione delle limitazioni anche ad altre categorie di veicoli nel prossimo Accordo sulla qualità dell'aria. Per Confcommercio Modena "se la misura viene confermata significherebbe danneggiare ulteriormente il commercio delle città, senza portare risultati apprezzabili nella diminuzione dell’inquinamento"
20 March, 2012
L'Assessore all'Ambiente della Regione Emilia Romagna, Sabrina Freda ha dichiarato di voler aumentare le giornate di blocco totale della circolazione nel prossimo Accordo sulla qualità dell'Aria. La risposta di Confcommercio Modena non si è fatta attendere e sull'argomento si è espresso il Presidente, Carlo Galassi che ha segnalato: “I blocchi del traffico non servono al miglioramento della qualità dell’aria e, dopo 10 anni, non possono certo considerarsi una misura di emergenza”. Per Confcommercio, se la misura viene confermata significherebbe danneggiare ulteriormente il commercio delle città, senza portare risultati apprezzabili nella diminuzione dell’inquinamento dell’aria. Galassi ha proseguito: “Sono altre le misure che occorre mettere in campo per ottenere un contenimento reale e durevole dell’inquinamento atmosferico da PM10.
Servono interventi concreti a 360 gradi su tutte le fonti di inquinamento, non dimenticando il valore che potrebbe rivestire un piano di sistematico lavaggio delle strade cittadine”. Inoltre, Confcommercio ha fatto sapere che è contraria ad altre ventilate ipotesi di irrigidimento del provvedimento, come quella di un’estensione delle limitazioni anche ad altre categorie di veicoli rispetto a quelle attualmente previste. Per concludere Carlo Galassi ha lanciato un appello: “Non ripetiamo gli errori di questi anni, inasprendo un provvedimento che già si è rivelato inefficace e ha penalizzato finora imprese e cittadini”.