Paola Italiano

La tariffa del parcheggio, questa sconosciuta: il sito del Comune riporta delle cifre, quello dell’Aci ne indica altre. Il risultato è che quanto costi lasciare l’auto nella struttura interrata di piazza Madama Cristina lo si scopre solo posteggiando. E c’è chi si chiede se non sia anche questo uno dei motivi per cui è sottoutilizzata.

Il presidente della Otto, Mario Levi, il coordinatore al commercio Andrea Demasi e il consigliere Augusto Montaruli hanno scoperto la discrepanza dopo un sopralluogo notturno. Secondo il sito web del Comune, la tariffa oraria (per chi non è socio Aci) è di 1 euro all’ora e di 50 centesimi ogni mezz’ora, mentre la tariffa notturna è di 2 euro se si entra dopo le 19 e si esce prima di mezzanotte. Sul sito dell’Aci si legge invece che i non soci pagano 1,30 euro all’ora, mentre in notturna (dalle 8 di sera alle 7 del mattino) si pagano 50 centesimi l’ora. A chi credere?

L’Aci, al telefono, conferma le tariffe riportate su Internet, diverse pure da quelle indicate nel passaggio pedonale. E nessun cartello, all’inizio della rampa, segnala le tariffe. Che, in ogni caso, restano molto vantaggiose. E forse, a saperlo, molti automobilisti rinuncerebbero a lasciare l’auto in superficie, come avviene normalmente di sera, con la piazza che si trasforma in un tappeto di veicoli, specie nel fine settimana.

Da anni la Circoscrizione Otto ha chiesto l’installazione di pilomat che però non sono mai arrivati. «Abbiamo constatato - spiega Augusto Montaruli - che il posteggio interrato è pieno all’80-90% fino a mezzanotte, poi inizia a svuotarsi. Può voler dire che viene scelto da chi viene a mangiare nei ristoranti di San Salvario, ma resta poco usato da chi invece resta fino a tardi nei locali. Se si conoscessero le tariffe vantaggiose, magari sarebbe più utilizzato».