Piedibus a Bari: 150 "piedoni" ispezionano i percorsi casa-scuola con Cicloattivi@scuola
Sempre più “bravi piedoni” alla scuola Re David di Bari con il progetto regionale Cicloattivi@scuola. Il 26, 27 e 28 marzo 2012 più di 150 piccoli “auditor” (coinvolte le 8 classi terze dei due plessi Iqbal e Gandhi) ispezioneranno i percorsi sicuri casa-scuola. Inoltre per l’occasione gli automobilisti indisciplinati subiranno dai piccoli rilevatori “multe morali”
28 March, 2012
Anche nel 2012 continuano ad aumentare i piccoli “bravi piedoni” con “cicloattivi@scuola”. Dopo l’esperienza del Piedibus nel 2011 finanziato con il progetto “Crea il tuo percorso” (Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia), quest’anno sono state coinvolte le 8 classi terze dei due plessi (Iqbal e Gandhi) della Re David di Bari nel percorso sperimentale di ElaborAzioni.org.
Oltre ai laboratori in aula sulla definizione dei percorsi mediante uno studio di analisi delle provenienze degli alunni, l’esperienza si è arricchita dell’ispezione che si effettuerà, dal 26 al 28 marzo 2012, da parte di oltre 150 piccoli “auditor” (emulando i grandi tecnici esperti di “road safety auditor”) dei percorsi individuati in mappa, al fine di annotare, dotati di cartellina e scheda di rilevazione, tutte le difficoltà legate al percorso, i punti critici, gli attraversamenti, la segnaletica stradale, gli ostacoli per strada (rampe occluse da auto, auto o motocicli in doppia fila o parcheggiati sui marciapiedi, ecc.).
In questi tre giorni inoltre gli automobilisti indisciplinati per l’occasione potranno subire dai piccoli rilevatori “multe morali”. Avverrà in totale sicurezza, muniti di opportune pettorine rifrangenti e corde di accompagnamento.
I passi successivi? Riportare, in semplici schede, impressioni, annotazioni e immagini dei punti critici della strada, visti con gli occhi dei bambini, ma con il supporto esperto dei tecnici dello staff di ElaborAzioni.org, opportunamente rilevati e fotografati; un incontro con i genitori per programmare turni ed orari per l’avvio del piedibus sperimentale, previsto nei primi di aprile.
Secondo la Dirigente Eufemia Ippolito Scionti, “Avviare gli alunni ad acquisire buone pratiche e comportamenti ecosostenibili rientra ormai negli obiettivi essenziali della scuola primaria del XXI secolo. Su questa linea si pone il progetto ”Noi, bravi piedoni” che coinvolge bambini, genitori e scuola in un unico percorso formativo dalle molteplici finalità: avviare gli alunni all’acquisizione della consapevolezza di comportamenti di mobilità sostenibile, attraverso esperienze ”sul campo”, sperimentare i comportamenti appresi in modo tale da divenire ”buone pratiche quotidiane”, sollecitare nelle famiglie comportamenti condivisi tra le istituzioni formative scuola-famiglia, ponendosi quale modello di comportamenti positivi, conoscere ed esplorare il proprio territorio, sviluppare un positivo senso di appartenenza al proprio quartiere, sviluppare atteggiamenti critici e costruttivi nel territorio vissuto, sperimentare il ruolo di ”cittadini attivi” e coglierne le potenzialità. Per la scuola è importante che passi il messaggio ”Insieme, condividendo comportamenti di mobilità sostenibile, possiamo contribuire a migliorare la qualità della nostra vita in città, a tutto vantaggio del ben-essere nostro e delle generazioni future”.
“Il ruolo di ElaborAzioni.org in NOI BRAVI PIEDONI - come riferisce l’ing. Maurizio Difronzo, il responsabile dell’organizzazione – “è quello, da un lato, di formare e sensibilizzare, attraverso i piccoli, anche i grandi a modalità di spostamento casa-scuola più sostenibili; all’importanza di ridurre quanto più possibile il numero delle auto soprattutto in prossimità delle scuole per ridurre (o eliminare totalmente) il rischio di incidenti che possano coinvolgere anche i più piccoli; dall’altro lato, soprattutto, formare i piccoli a riconoscere il pericolo per saperlo affrontare. Istituzionalizzare i percorsi sicuri casa-scuola, definiti e riconosciuti dai bambini, sapere che i bambini seguiranno quei percorsi ed avviare il piedibus, con la collaborazione delle amministrazioni, genitori, nonni, insegnanti e bambini stessi, può aiutare la costruzione di una città a misura di bambino”.
"Percorsi sicuri per andare a scuola a piedi o in bicicletta tutto l’anno - spiega l'assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini - È questo l’obiettivo che con Cicloattivi@Scuola stiamo perseguendo in Puglia. Nelle edizioni precedenti sono state coinvolte oltre 150 scuole e quasi 15.000 alunni. Altre classi si sono candidate a farlo nel nuovo bando 2012. Partiamo dagli studenti, convinti che la sostenibilità passi dai comportamenti che ciascuno di noi compie ogni giorno, a partire dalle scelte di mobilità. Loro possono essere i nostri primi alleati in questa rivoluzione culturale".
Ed anche il Comune di Bari, come ci racconta l’assessore alle Politiche Educative e Giovanili, Fabio Losito, è convinto che “Investire sulla mobilità scolastica sostenibile, significa pensare ad un futuro in cui i cittadini possano acquisire la consapevolezza che il trasporto privato su gomma sia un'opzione residuale”. Rendere gli studenti protagonisti nel rilevare le caratteristiche dell'attuale assetto del proprio territorio, aiuta a rendere più consapevole la comunità in merito ai limiti e alle prospettive dell'intero tessuto urbano. Sono convinto che il lavoro per rivoluzionare il sistema della mobilità a Bari sia solo all'inizio. Le comunità scolastiche possono rappresentare un elemento di partecipazione attiva capace di sviluppare il processo e dare forma ad un modello di mobilità che, a partire dai Park & Ride, ha già prodotto un profondo cambiamento nella vita della città”.
Anche questa sperimentazione, nell’ambito del progetto “NOI BRAVI PIEDONI” della Re David, rientrerà a far parte delle buone pratiche con cui, nei prossimi giorni, partirà il portale www.ibravipiedoni.net con l’obiettivo di mettere in rete competenze ed iniziative in tutt’Italia. Chi volesse avere maggiori informazioni, può registrarsi gratuitamente ed attendere istruzioni sulla data di partenza! Info e contatti su http://www.elaborazioni.org/