"veNICe inBIKE": in distribuzione a Venezia la nuova mappa delle ciclabili comunali
“Mestre non è più fatta di tanti pezzetti di piste scollegati tra loro, ma di una vera e propria rete di ciclabili”: l'assessore comunale alla Mobilità Ugo Bergamo ha commentato la nuova mappa delle piste ciclabili prodotta dal Comune di Venezia, disponibile all'Ufficio biciclette di Villa Ceresa
16 April, 2012
“Mestre non è più fatta di tanti pezzetti di piste scollegati tra loro, ma di una vera e propria rete di ciclabili”. Con queste parole l'assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo, ha commentato la nuova mappa delle piste ciclabili prodotta dal Comune di Venezia e disponibile all'Ufficio biciclette (in Villa Ceresa, via Mancini 10, a Mestre, aperto le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e i pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle ore 14.30 alle 17.30), nella sede di Avm al Centro culturale Candiani (dov'è anche possibile formalizzare l'abbonamento al nuovo Bike Sharing) e negli Uffici Relazioni con il Pubblico del Comune.
All’interno della mappa, frutto del lavoro svolto dall'Amministrazione e da Avm, nonché delle tante proposte ed iniziative promosse dagli Amici della Bicicletta di Mestre e dalle altre associazioni sensibili a questi temi, sono inseriti i nuovi itinerari ciclabili previsti dal BiciPlan, con i percorsi interni ai parchi, il nuovo Bici Park alla stazione di Mestre e le ciclostazioni del Servizio di Bike Sharing, che, entro l’estate, saliranno da 9 a 15 unità, con oltre 150 biciclette disponibili.
“Sono passati ormai vent’anni – ha continuato Bergamo – dalla prima vera pista ciclabile realizzata a Mestre lungo via Dante. Quella pista, ancora oggi molto funzionale e usata, ha collegato Mestre e Marghera ed è diventata l’itinerario n. 1 del nuovo BiciPlan”. Il Comune di Venezia conta più di 100 chilometri di piste ciclabili e altri 20 sono in cantiere per i prossimi tre anni. Non è solo la quantità dei percorsi a porre la terraferma veneziana è ai primi posti nelle classifiche che premiano le città più ciclabili in Italia, ma anche la qualità con cui sono stati progettati.
Lungo la pista di via Dante il BiciPlan ha infatti programmato una maglia di itinerari in grado di collegare tutte le diverse parti della città, da nord a sud (lungo viale Garibaldi, via Fapanni, via Poerio, via Brenta Vecchia e via Cappuccina), da est a ovest (lungo via Torino, via Genova, via Bembo e via Cavallotti), dai quartieri più centrali a quelli esterni (lungo via Castellana e la nuova via Vallenari). Sono poi in arrivo ulteriori itinerari strategici come quello lungo il Terraglio, via Trieste, via Borgo Pezzana e via Trezzo e, quello molto atteso, lungo l’ex ferrovia della Valsugana.
“L'obiettivo dell'Amministrazione – ha concluso Bergamo – è quello di incentivare ancor più a scegliere la bicicletta per muoversi in città, per contribuire a diminuire l'inquinamento atmosferico. Nel corso dell'anno vorremmo arrivare ad approvare il BiciPlan di terzo livello, che individua i percorsi ciclabili dedicati al tempo libero, attraverso le zone più belle del paesaggio lagunare, con collegamenti per i forti, i boschi, i Comuni di prima cintura e, non ultimo, il collegamento ciclabile tra la terraferma e la città d’acqua”.
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