Via libera dalle auto davanti alle scuole. Si chiama Strade Scolastiche “Car Free” ed è il progetto sviluppato da Amat in collaborazione con l’Assessorato alla mobilità di Milano. Al centro dell’intervento c’è la sicurezza degli studenti. Ma anche la diminuzione dello smog scaricato dai veicoli in sosta con motore acceso negli orari di ingresso e uscita. Diversi gli interventi previsti. Si va dalla pedonalizzazione oraria alla ztl diurna, da strade a 30 km orari fino a mini isole pedonali o restrizioni al traffico con allargamenti di marciapiedi. Tutto, però, garantendo la regolare circolazione dei mezzi pubblici.

La sperimentazione parte in Zona 1, in tre strade “scolastiche”. Via Rasori, Palermo e Felice Casati provano a mettere in pratica il progetto, presentato presso il Cam Garibaldi a genitori, associazioni, insegnanti, cittadini, consiglieri di zona 1. Il tour di presentazione continuerà poi in tutte le nove zone milanesi. Il test permetterà di comprendere le eventuali criticità. Tra queste gli effetti sulla circolazione nelle vie circostanti, anche se la chiusura delle strade individuate non dovrebbe dare particolari problemi. Come in via Palermo, che sbuca in corso Garibaldi e, quindi, senza effetti sulla circolazione.

Sentinelle delle scuole car-free saranno gli uomini e le donne della Polizia locale. Spetterà a loro vigilare sugli ingressi delle auto negli orari di entrata e uscita da scuola. Per tutelare maggiormente i bambini, ci saranno anche i nonni vigili, associazioni, gli accompagnatori del progetto Pedibus.

Se la sperimentazione funziona, c’è la volontà di Palazzo Marino ad estendere il progetto a tutti gli istituti scolastici milanesi. Ogni scelta riguardante le “strade scolastiche” sarà comunque condivisa e concordata con i cittadini nell’ambito di percorsi di partecipazione. “Strade scolastiche Car Free” è un progetto educativo, una scommessa volta a promuovere educazione ambientale, civica e stradale, promuovendo mobilità sostenibile e lotta allo smog.