A Milano c'è Orti d'Azienda per coltivare il proprio posto di lavoro
Nel gennaio 2012 è nata la Onlus Orti d'Azienda. L'obiettivo è favorire la coltivazione della terra a scopo alimentare nei luoghi di lavoro, grazie al volontariato e alla passione dei dipendenti. Negli Stati Uniti è una realtà importante da anni, ora il movimento ortista continua a crescere anche da noi
18 April, 2012
"Orti d'Azienda nasce da un gruppo di amici che lavorano assieme. Da sempre ci sentiamo, e siamo, dei precari della vita. Allora ci siamo detti: qua dobbiamo inventarci qualcosa. Ma più che zappare la terra cosa possiamo fare noi? Ed eccoci qua".
A parlare è Umberto Puppini, presidente di Orti d'Azienda. L'associazione, una Onlus, è nata da pochi mesi, a gennaio. La loro proposta è una novità assoluta o quasi per l'Italia, ma negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei è una realtà da anni. L'orto fatto sul posto di lavoro, dai lavoratori.
"La nostra idea mira a fare emergere una serie di un valori aziendali" dice Puppini "e a coinvolgere e aggregare i dipendenti. Inoltre in questo modo promuoviamo impegno e responsabilità sociale. Senza dimenticare la verdura che si produce, e poi si mangia. Crediamo profondamente alla filosofia che muove Expo e in questo modo tanti cittadini possono contribuire all'esperienza di nutrire il pianeta, almeno in ambito locale".
Funziona così: "Se l'azienda o il personale vogliono un orto" continua "noi lo progettiamo e aiutiamo nella realizzazione, facciamo formazione e, almeno inizialmente, gestiamo la manutenzione degli spazi verdi". Per la realizzazione e per la manutenzione Orti d'Azienda si fa aiutare dalla mano d'opera delle cooperative sociali, che possono essere affiancati ai lavoratori dell'azienda per creare l'orto.
"All'azienda chiediamo solo di aderire alla Onlus per diventare autoproduttori e ai dipendenti di dedicare un po' di tempo alle piante, basta qualche ora alla settimana e tanta passione. Le modalità, poi, si trovano assieme di volta in volta".
Orti d'Azienda intende approvare anche un progetto con il Comune di Milano per concedere spazi inutilizzati alle aziende per la coltivazioni. Un concetto simile all'orto di prossimità.
In America, come detto, gli orti d'aziendali sono numerosi e, alcuni, molto grandi. Alla Timberland si coltiva la terra dal 2007. Google produce su un ettaro di terra.
Nel nostro paese la strada è lunga, qualcuno ci sta provando e ha già iniziato i lavori. Il primo orto di Orti d'Azienda inevece è stato inaugurato in questi giorni. E' un "orto temporaneo" e fino a domenica sarà in via Ventura 6, quartiere Lambrate a Milano. L'occasione è quella del Fuori Salone del Mobile.
Vista la circostanza, è un orto particolare, dove il design conta molto e lo si nota subito. "L'idea è del designer Mariano Pichler che ci ha voluto qua" spiega il presidente Umberto Puppini "E' lui che ha realizzato il disegno dell'orto, che si trova su un terrazzo, al cui perimetro corre parallelo".
In 30 metri quadrati sono state poste 400 piantine con pomodori, insalata e molto altro. Sarebbe in grado o quasi di alimentare una mensa aziendale. Per realizzarlo i volontati di Orti d'Azienda ci hanno messo "tre giorni in cinque persone".
In mezzo ai palazzi di Lambrate l'orto appare strano, non a casa sua. Poi si da un'occhiata ai balconi circostanti e in pochi metri spuntano tre piccole coltivazioni, in grandi vasi sui balconi. "Ce ne saranno sempre più" conclude Puppini "il movimento ortista sta crescendo".