Con un utile di oltre 5 milioni e 700 mila euro, Ianomi spa torna in attivo dopo il rosso registrato nel 2010. "I bilanci di Ianomi - ha affermato il presidente della società del servizio idrico del Nord Milano, Roberto Colombo - si sono sempre chiusi in utile, tranne quello del 2010, anno in cui si risolse il contenzioso, ereditato nel 1986, riguardante l'area di Pero, dove è poi sorto l'impianto di depurazione". Chiuso questo annoso capitolo, il conto economico della società ne ha sùbito beneficiato: Ianomi ha potuto così presentarsi all'assemblea dei soci, che si è tenuta sabato 28 aprile, con un attivo di 5 milioni, 758 mila e 860 euro, che ha coperto interamente la perdita di circa 4,93 milioni di euro del 2010. "Lo scorso anno -prosegue Colombo - ci eravamo impegnati con i soci a non chiedere loro risorse per ripianare la perdita. Oggi possiamo dire che abbiamo mantenuto la promessa". Ianomi, società a capitale pubblico, costituita dalle Province di Milano e Monza e Brianza e da 40 comuni del nord Milano, dal 2003 al 2011 ha fatto regsitrare utili per oltre 8,9 milioni di euro. Ciò ha reso possibile investimenti per circa 86 milioni di euro in immobilizzazione tecniche (impianti di depurazione e fognature): oltre 9 milioni di euro di investimenti ogni anno. Ianomi gestisce cinque impianti di depurazione: Pero, Bresso, Canegrate, Varedo e Parabiago. Tra gli investimenti anche le Case dell'acqua nel territorio di competenza. Proprio il 29 aprile è stata inaugurata l'ultima Casa nel comune di Pero.