Al via il progetto Car-Free, strade libere dalle auto davanti alle scuole milanesi. La sperimentazione comincia lunedì 7 maggio davanti a tre istituti scolastici: via Palermo (zona 1), via Casati (zona 3) e via Rasori ( zona 1). Per 30 minuti al mattino, e altrettanti al pomeriggio, nel momento di ingresso e uscita dalle scuole, le strade saranno chiuse al traffico per effetto di una Ztl a tempo che permetterà di tutelare gli alunni di scuole elementari e asili dei tre istituti. La sperimentazione continuerà fino al 9 giugno, che è il termine di chiusura dell’anno scolastico.

Intanto, il Comune e le 9 circoscrizioni stanno studiando la possibilità di estendere il progetto a tutte le scuole milanesi. La questione centrale è capire se il car-free scolastico sia praticabile o meno dappertutto. Non si può farlo, ad esempio, su strade a grande scorrimento, o dove la deviazione del traffico potrebbe creare ingorghi su altre vie. La strada scolastica dovrebbe essere a senso unico e senza il transito di mezzi pubblici.

Accanto al car-free scolastico prende il via anche il pedibus promosso dall’associazione genitori Giusti-Palermo. Bambini e accompagnatori volontari si sono organizzati per dare vita a un percorso protetto, raccogliendo gli alunni da casa per condurli a scuola a piedi.

Secondo alcuni residenti della zona l’abbinamento car-free scolastico e pedibus è la strada giusta verso la creazione di quartieri totalmente car-free, come avviene in alcune città europee. Certo Milano è ancora molto lontano da alcune esperienze d’Europa come Rotterdam dove venne creata nel 1953 la prima grande area pedonale, oppure Malmo, in Svezia, dove soltanto due famiglie su dieci hanno l’auto. Una sfida che potrebbe essere interessante per l’Amministrazione del Sindaco Pisapia.