Quinto conto energia, le prime modifiche richieste dalle Regioni
Si diffondono le prime voci di possibili modifiche del decreto sul fotovoltaico a valle del confronto tra Governo e Regioni. La data di entrata in vigore sarebbe slittata ad ottobre, mentre sarebbero stati reintrodotti alcuni criteri di premialità
10 May, 2012
Trapelano le prime voci sulle modifiche al testo del Quinto conto energia a valle della Conferenza Stato-Regioni. Niente di certo per ora, ma solo indiscrezioni che circolano tra gli addetti ai lavori, avvalorate dalle dichiarazioni dell'ex sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia. In seguito alle osservazioni delle Regioni, a quanto pare, sarebbe stata posticipata, dal 1 luglio al 1 ottobre 2012, la data per l'entrata in vigore delle nuove tariffe. L'origine europea dei pannelli solari, inoltre, sarebbe diventata un criterio di priorità per l'accesso ai registri di incentivazione.
Sempre la caratteristica “made in Europe” potrebbe permetter, secondo Saglia, di accedere a una tariffa premiante per gli impianti sopra i 100 kW. Riprstinato, inoltre, il bonus per chi sostituisce l’amianto con i pannelli solari, ma anche in questo caso si dovrà scegliere componenti prodotti entro i confini europei. Tra i rumors di modifica anche il possibile innalzamento della soglia di potenza dei registri obbligatori in caso di impianti installati su edilizia pubblica, che passerebbe da 12 a 50 kW. In ogni caso, il condizionare resta obbligatorio fino alle prime dichiarazioni ufficiali.